Via dei Muratori, se ne discute in consiglio ma «sembra che sia tutto a posto»

Scrive l'imprenditore Aldo Musti: «Le cose non stanno proprio come si è sentito raccontare»

sabato 9 aprile 2016 0.15
«Giovedì pomeriggio, come di consueto, alcune emittenti locali hanno trasmesso la seduta del Consiglio comunale. Ogni cittadino ha così potuto vedere chi sono e, soprattutto, come sono gli amministratori ed i dirigenti del nostro Comune, facendosene un'idea, positiva o negativa che sia, anche in base alle aspettative che aveva prima di vederli "in azione". Personalmente, ne ho guardato solo una parte, e mi è bastata per avere le conferme che temevo». Scrive così l'imprenditore Aldo Musti, che a breve distanza dal consiglio comunale commenta i lavori che hanno riguardato anche l'annosa questione di via dei Muratori.

«Erano iscritte all'ordine del giorno ben quattro interrogazioni consiliari riguardanti la nota questione di via dei Muratori. Dopo aver visto il relativo dibattito, ho avuto il dubbio che parlassero d'altro o che l'aula consiliare non fosse quella del Comune di Barletta. A sentire Lor Signori, tutto è a posto; l'Ente ha sempre rispettato le regole ed è un esempio di trasparenza; ogni questione può dirsi superata e restano solo piccoli dettagli da sistemare. Abbiamo anche un nuovo dirigente che, da quando è arrivato lui, il Comune vince tutte le cause (non concluse). Insomma, viviamo nel migliore dei mondi possibili e sinora si è solo fatto molto rumore per nulla. Peccato che mentre si rassicuravano i consiglieri e la cittadinanza tutta, si è diffusa (in diretta!) la notizia che una sentenza del T.A.R. di Bari, accogliendo l'ennesimo ricorso che ero stato costretto a proporre, aveva nuovamente condannato il Comune di Barletta a pubblicare atti e informazioni che ancora mancano all'appello, nonché alle spese di lite (altri 2500 €, ovviamente a carico della collettività…). Da ultimo, ma non per ultimo, visto che il Comune non aveva eseguito la precedente sentenza, è stato nominato, come peraltro già accaduto, un commissario ad acta; il che non è proprio un premio di riconoscimento all'efficienza ed alla trasparenza. Se qualcuno pensa che prima di questa sentenza, ce ne erano state un'altra decina, di analogo tenore e conseguenze, viene sfiorato dal dubbio che, forse, le cose non stanno proprio come si è sentito raccontare in Consiglio comunale.

Infine, dalla seduta consiliare sono arrivate due notizie. Una buona, l'altra cattiva.

Quella cattiva, ma prevedibile, è che il progetto per le urbanizzazioni di via dei Muratori, oggetto di tante promesse ed assicurazioni, "è come se non ci fosse". E, quindi, cari amici e colleghi della zona merceologica, costretti a vivere e lavorare nelle attuali condizioni, arrangiatevi.

Quella buona, ma terribile, è che alcune tavole grafiche (in corso di scannerizzazione per la successiva pubblicazione sul sito web comunale) vengono strettamente sorvegliate per evitare che possa accadere loro qualcosa durante i vari spostamenti. Forse occorreva fare così anche per gli originali delle 48 tavole grafiche allegate alla delibera di adozione del PRG, smarrite e mai rinvenute».