Via dei Muratori: il comune non esibisce le tavole grafiche originali del P.R.G.
Ora la palla passa al Prefetto. «Amarezza» nelle parole di Musti
venerdì 27 settembre 2013
La storia sembrava al lieto fine, ma i tempi scanditi dal giudice, in favore della richiesta dell'imprenditore Aldo Musti e dei lavoratori di via dei Muratori, sono finiti. Oggi, infatti, scade il termine, assegnato al Comune di Barletta dal T.A.R. di Bari, per esibire una volta per tutte gli originali (misteriosamente scomparsi) delle tavole grafiche allegate alla delibera del Consiglio comunale di adozione della variante al PRG, e sinora nulla è stato comunicato dagli uffici comunali al sig. Aldo Musti. La palla ora passa al Prefetto, quindi.
«Comunque vada, resta l'amarezza di dover constatare che non basta un nuovo Sindaco e dei nuovi Assessori, ancorché bravi e non legati al passato peggiore di questa città, per voltare pagina, se negli uffici restano le stesse persone che hanno contribuito a scrivere le pagine precedenti.
Non si comprende neppure come possa procedere l'esame del nuovo PUG in mancanza della tavole del vecchio PRG, e come si possa parlare di varianti di opere pubbliche, non sapendo cosa variare e se c'è davvero bisogno di variare.
Tutto questo agevola solo coloro che nell'opacità operano da sempre, che sanno le carte dove sono, e magari si riservano di tirarle fuori al momento buono (per loro, s'intende, non per i cittadini)».
«Comunque vada, resta l'amarezza di dover constatare che non basta un nuovo Sindaco e dei nuovi Assessori, ancorché bravi e non legati al passato peggiore di questa città, per voltare pagina, se negli uffici restano le stesse persone che hanno contribuito a scrivere le pagine precedenti.
Non si comprende neppure come possa procedere l'esame del nuovo PUG in mancanza della tavole del vecchio PRG, e come si possa parlare di varianti di opere pubbliche, non sapendo cosa variare e se c'è davvero bisogno di variare.
Tutto questo agevola solo coloro che nell'opacità operano da sempre, che sanno le carte dove sono, e magari si riservano di tirarle fuori al momento buono (per loro, s'intende, non per i cittadini)».