Vandalismo in via Vitrani, rifiuti nei pressi della casa canonica
Tante le denunce dei residenti: scorribande e insulti da parte di ragazzini
martedì 27 settembre 2022
Ancora vandalismo, ancora maleducazione, ancora inciviltà, ancora e sempre ragazzini ed adolescenti lasciati fino a tarda ora letteralmente allo stato brado. Accade nel rione Sette Frati, dove alcuni residenti raccontano di un'aggressione ai danni di una donna, perpetrata da una ragazza poco più che maggiorenne. Accade in Via Vitrani, nei pressi della casa canonica del Buon Pastore, dove da giorni gli abitanti del quartiere denunciano e documentano le scorribande di un folto gruppo di adolescenti autori, parrebbe, di gravi danni alle fioriere e alle suppellettili presenti, di abbandonare rifiuti e sporcizia non solo nelle aiuole, ma addirittura presso l'ingresso della casa canonica da poco ultimata, di correre sui marciapiedi a folle velocità a bordo di scooter, monopattini e delle immancabili bici elettriche, di rivolgersi a male parole verso quei residenti che "osano" lamentarsi, oltre che abbandonarsi ai classici "ooh", "uuh" che evidentemente in molti casi (mai generalizzare) ben descrivono i "quarti di nobiltà" della loro discendenza.
A decine, pare, si contano le chiamate al 112 e al 113 da parte dei residenti, senza purtroppo risultati apprezzabili visto che si sta pur sempre parlando di minorenni.
Ciò non toglie però il fatto che questi fenomeni di bullismo, vandalismo, maleducazione, quando non proprio microdelinquenza, hanno assunto in città dimensioni davvero allarmanti, anche alla luce del fatto che gli ultimi dodici mesi hanno visto giovani e giovanissimi barlettani protagonisti di gravissimi fatti di sangue.
A decine, pare, si contano le chiamate al 112 e al 113 da parte dei residenti, senza purtroppo risultati apprezzabili visto che si sta pur sempre parlando di minorenni.
Ciò non toglie però il fatto che questi fenomeni di bullismo, vandalismo, maleducazione, quando non proprio microdelinquenza, hanno assunto in città dimensioni davvero allarmanti, anche alla luce del fatto che gli ultimi dodici mesi hanno visto giovani e giovanissimi barlettani protagonisti di gravissimi fatti di sangue.