Uno stagno biologico nella fontana di Piazza Plebiscito

Le recenti iniziative dell'Ambulatorio popolare di Barletta, tra solidarietà e condivisione

mercoledì 12 maggio 2021 12.11
A cura di Francesca Pinto
Si chiama "Ambulatorio Popolare" quello spazio di protezione mutualistica attivo a Barletta al fine di aiutare chi, a causa della pandemia, e non solo, si trova ad attraversare un momento di difficoltà e crisi economica. Tale struttura si fonda sul principio "aiutare per aiutare": infatti tutti coloro i quali ricevono aiuto ogni giorno si mettono a disposizione dell'organizzazione e sono parte attiva in svariate attività di cui la stessa si occupa come l'aiuto sanitario, l'assistenza alimentare e la distribuzione di indumenti.

La missione principale dell'ambulatorio è di far sì che "nessuno resti indietro", slogan che ha dato il titolo al libro realizzato da autori barlettani e nomi del panorama artistico nazionale con il solo fine di incrementare la racconta di fondi da destinare all'ambulatorio popolare.

Un'idea di Giuseppe Calabrese, titolare della casa editrice Dupuntozero di Molfetta, in collaborazione con il suo socio Giuseppe e la formatrice Mariella Dibenedetto, il libro raccoglie svariati testi con argomenti e stili differenti redatti da vari autori barlettani e personaggi pubblici tra cui Caparezza, l'attore e regista Leonardo Pieraccioni ed altri ancora. Oltre all'acquisto del libro, chiunque volesse donare all'associazione potrebbe farlo partecipando alla campagna di crowdfunding su Ebay in cui sono state messi all'asta svariati oggetti appartenenti ai personaggi pubblici che hanno aderito con molto entusiasmo al progetto.

Un'ulteriore iniziativa messa in campo dall'ambulatorio popolare è la realizzazione di uno stagno biologico in Piazza Plebiscito pensato per risvegliare nei bambini e nelle bambine della nostra comunità amore e rispetto per ogni forma di vita al quale, chiunque ne avesse voglia, potrebbe donare pesci d'acqua dolce o tartarughe contattando semplicemente i numeri preposti del centralino popolare disponibili sulla pagine Facebook del progetto.

Un'iniziativa questa che ci ricorda di pensare all'altro come una moltiplicazione di noi stessi e di fare del bene nei limiti delle nostre possibilità.