Una conferenza contro il bullismo alla parrocchia San Paolo Apostolo
"Pronti a scattare... e STOP al bullismo!", il titolo dell'evento
sabato 24 marzo 2018
Oggi presso l'auditorium della parrocchia "San Paolo Apostolo" di Barletta, alle ore 17.30, si terrà la seconda edizione de "L'Areopago, dialoghi di vita e di fede" dal titolo "Pronti a Scattare… e STOP al bullismo!". Organizzato dalla parrocchia San Paolo Apostolo di Barletta, questo incontro è il compimento di un percorso di riflessione che i ragazzi hanno vissuto in questo tempo di quaresima su una tematica che è sempre più presente nelle vite dei giovanissimi, il bullismo.
Durante l'evento i ragazzi presenteranno un cortometraggio realizzato da loro offrendo spunti che saranno approfonditi dagli interventi del parroco don Ruggiero Caporusso, del vice parroco don Massimo Serio, dal giornalista dott. Giuseppe Dimiccoli e dalla professoressa Antonietta Totaro, docente presso la scuola secondaria di primo grado "Baldacchini-Manzoni" di Barletta, referente del progetto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca "Generazioni connesse" per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola.
L'iniziativa "L'Areopago, dialoghi di vita e di fede" si riferisce al nome della collina di Atene dove San Paolo parlò agli ateniesi della morte e resurrezione di Cristo (Atti 17, 22-34) e si pone l'obiettivo di dialogare con personalità della Chiesa e della società civile.
Durante l'evento i ragazzi presenteranno un cortometraggio realizzato da loro offrendo spunti che saranno approfonditi dagli interventi del parroco don Ruggiero Caporusso, del vice parroco don Massimo Serio, dal giornalista dott. Giuseppe Dimiccoli e dalla professoressa Antonietta Totaro, docente presso la scuola secondaria di primo grado "Baldacchini-Manzoni" di Barletta, referente del progetto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca "Generazioni connesse" per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola.
L'iniziativa "L'Areopago, dialoghi di vita e di fede" si riferisce al nome della collina di Atene dove San Paolo parlò agli ateniesi della morte e resurrezione di Cristo (Atti 17, 22-34) e si pone l'obiettivo di dialogare con personalità della Chiesa e della società civile.