Una classifica per gli stabilimenti balneari: la proposta di Mennea
Il consigliere regionale: «Uno strumento di stimolo per gli operatori del settore»
mercoledì 11 luglio 2018
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«In Puglia il settore turistico è sempre più centrale nell'economia regionale con una costante crescita del Pil relativo e, in questo, gli stabilimenti balneari assumono una importanza strategica, considerato che la Puglia ha quasi mille chilometri di costa. Per questo, con un'apposita legge, propongo di qualificare le attività turistico-balneari attraverso il riconoscimento di una classificazione degli stabilimenti con l'attribuzione di 'stelle', alla stregua di quanto già previsto per gli alberghi». Lo dichiara il consigliere regionale Pd Ruggiero Mennea, proponente della pdl "Modifiche alla legge regionale 11 febbraio 1999, n. 11 (Disciplina delle strutture ricettive ex artt. 5, 6 e 10 della legge 17 maggio 1983, n. 217 delle attività turistiche ad uso pubblico gestite in regime di concessione e delle associazioni senza scopo di lucro)". La pdl – che costa di tre articoli e prevede un'attribuzione di massimo cinque stelle alle strutture – è stata sottoscritta anche dai consiglieri Fabiano Amati, Donato Pentassuglia, Francesca Franzoso, Gianni Liviano, Giandiego Gatta.
«La proposta di legge – spiega – si propone come uno strumento di stimolo per gli operatori del settore affinché, in un'ottica di continuo miglioramento, perseguano livelli sempre più elevati nella qualità dell'offerta. Le ricadute sull'intero territorio regionale – prosegue Mennea – sarebbero evidenti, mentre la legge sarebbe a costo zero per le casse regionali. Auspico che la pdl venga calendarizzata al più presto per l'esame nelle competenti commissioni consiliari, in modo da approdare in aula al massimo già in autunno per l'approvazione definitiva. La Puglia – conclude – è pronta per fare un salto di qualità anche nei servizi balneari».
«La proposta di legge – spiega – si propone come uno strumento di stimolo per gli operatori del settore affinché, in un'ottica di continuo miglioramento, perseguano livelli sempre più elevati nella qualità dell'offerta. Le ricadute sull'intero territorio regionale – prosegue Mennea – sarebbero evidenti, mentre la legge sarebbe a costo zero per le casse regionali. Auspico che la pdl venga calendarizzata al più presto per l'esame nelle competenti commissioni consiliari, in modo da approdare in aula al massimo già in autunno per l'approvazione definitiva. La Puglia – conclude – è pronta per fare un salto di qualità anche nei servizi balneari».