Una campagna carica di immondizia: più normalità che stranezza

Il pane quotidiano di Wannà City

martedì 15 luglio 2014 2.28
A cura di Tommaso Francavilla
Wannà City (Barletta) sceglie l'immondizia per amica, anche in campagna. Prego signori, accomodatevi nelle campagne circostanti, troverete il cibo che preferite: rifiuti solidi, ospedalieri, elettrodomestici, edili. Oggi, osservo la campagna barlettana, mi addentro per via Vecchia Canosa, che promette meraviglie, a giudicare dai residui di immondizia bruciata sul bordo strada.

Mi spingo fino al ponte della strada statale 16 bis e resto qui, sulla complanare. Ogni tanto passa qualche contadino su trattore, mi guarda incuriosito, mentre uso la macchina fotografica. Forse, per i contadini della zona è più strano vedere un tizio con una macchina fotografica, piuttosto che cumuli di immondizia, a cui sono abituati.

Ad un tratto, un cartello del Comune di Wannà City attira la mia attenzione, con la seguente scritta: «La tua inciviltà è costata due volte, all'ambiente e al contribuente». Il cartello è circondato da un cumulo artistico di immondizia, scaricata proprio lì, come sfregio e provocazione al messaggio. Inciviltà? Disinformazione? Ottusità latente? Prendiamo tutti questi ingredienti, mescoliamoli e otterremo il classico cittadino mangia-letame, categoria sociale protetta dalla follia, di età e cultura variabile. Contro questa gente, qualunque amministrazione comunale è impotente.

Più avanti, trovo un materasso matrimoniale, adagiato sul ciglio della strada, non mi spingo oltre, il "campionario" visualizzato mi basta, se continuassi lungo questa complanare, troverei altre discariche e tanto squallore.

Vado via. Tra poco, su queste complanari, arriveranno le prostitute e il traffico aumenterà.
Immondizia su via Vecchia Canosa © Tommaso Francavilla
Immondizia su via Vecchia Canosa © Tommaso Francavilla
Immondizia su via Vecchia Canosa © Tommaso Francavilla
Immondizia su via Vecchia Canosa © Tommaso Francavilla
Immondizia su via Vecchia Canosa © Tommaso Francavilla
Immondizia su via Vecchia Canosa © Tommaso Francavilla
Immondizia su via Vecchia Canosa © Tommaso Francavilla