Un laboratorio sulla gestione delle emozioni nelle scuole di Barletta
Il progetto “Le Stagioni dell’Anima” è organizzato da RotarAct, amministrazione comunale e "Scuola della felicità"
giovedì 11 aprile 2024
9.09
Molto spesso ci capita di parlare di emozioni, di parlare con i propri genitori o amici e dire sono arrabbiato, felice, triste. Ma cosa sono le emozioni? Perché sono così importanti? Da queste domande prende spunto il nuovo progetto "Le Stagioni dell'Anima" ideato da presidente RotarAct di Barletta Tommy Capasso, e coordinato da Alessia Filograsso.
Un progetto che ha come obiettivo, attraverso un percorso fatto di incontri mirati, di aumentare l'autostima degli studenti, promuovere una maggiore consapevolezza di sé e dei propri bisogni favorendo la possibilità di inquadrare sogni e obiettivi, sviluppando così i giusti strumenti per poterli raggiungere.
Grande successo per i primi incontri che hanno visto protagonisti i ragazzi delle scuole superiori di Barletta, i quali si sono confrontati con la psicologa Eliana Dabbicco.
Per saperne di più abbiamo intervistato colui che ha ideato questo progetto, Tommy Capasso.
"Noi del RotarAct in collaborazione con l'Amministrazione comunale e la Scuola della Felicità abbiamo portato questo laboratorio psicologico a Barletta e non solo. C'è stata una grande collaborazione da parte dei ragazzi a comprendere la gestione delle emozioni che ad oggi è davvero fondamentale."
Seguono poi la coordinatrice del progetto, Alessia Filograsso, e la psicologa Eliana Dabbicco
Alessia ci spiega: "Come coordinatrice del progetto vedere i ragazzi entusiasti e partecipi ci fa comprendere il successo di questo laboratorio. Sono state coinvolte tutte le scuole di secondo grado di Barletta grazie anche alla collaborazione di dirigenti e professori. Il progetto cominciato ad inizio marzo, si concluderà a fine aprile. Le emozioni sono fondamentali nella vita di ognuno di noi, e ad oggi, in una società che mette a dura prova ansie e paure avere gli strumenti per renderle funzionali è davvero importante."
La dottoressa Eliana Dabbicco racconta: "Abbiamo cercato di coinvolgere i ragazzi che ovviamente hanno un codice differente dal nostro. Abbiamo fatto una serie di esercizi che ci permettessero di creare il contatto con sé stessi e con il gruppo. Sono stati fatti esercizi fisici e domande, ad esempio, abbiamo raccolto dei bigliettini anonimi contenti delle domande che successivamente sono state approfondite; da queste sono emersi concetti molto profondi."
Un progetto che ha suscitato l'interesse anche del Comune di Barletta che ha patrocinato e finanziato il laboratorio; vengono ringraziati infatti l'Assessore alle Politiche Giovani Davide Campese e il consigliere comunale Riccardo Memeo.
A chiudere il giro di interviste, l'assessore Campese sottolinea l'importanza di questo progetto che sta coinvolgendo diverse scuole superiori della città. Evidenzia infatti come l'amministrazione comunale miri ad essere vicina ai ragazzi anche attraverso questi laboratori.
Infine il consigliere comunale Riccardo Memeo afferma la sua felicità nell'aver contribuito attivamente a questo progetto sia come amministrazione comunale che come assessorato alle politiche giovanili. "Esperienze come queste vanno incrementate e incoraggiate".
Un progetto che ha come obiettivo, attraverso un percorso fatto di incontri mirati, di aumentare l'autostima degli studenti, promuovere una maggiore consapevolezza di sé e dei propri bisogni favorendo la possibilità di inquadrare sogni e obiettivi, sviluppando così i giusti strumenti per poterli raggiungere.
Grande successo per i primi incontri che hanno visto protagonisti i ragazzi delle scuole superiori di Barletta, i quali si sono confrontati con la psicologa Eliana Dabbicco.
Per saperne di più abbiamo intervistato colui che ha ideato questo progetto, Tommy Capasso.
"Noi del RotarAct in collaborazione con l'Amministrazione comunale e la Scuola della Felicità abbiamo portato questo laboratorio psicologico a Barletta e non solo. C'è stata una grande collaborazione da parte dei ragazzi a comprendere la gestione delle emozioni che ad oggi è davvero fondamentale."
Seguono poi la coordinatrice del progetto, Alessia Filograsso, e la psicologa Eliana Dabbicco
Alessia ci spiega: "Come coordinatrice del progetto vedere i ragazzi entusiasti e partecipi ci fa comprendere il successo di questo laboratorio. Sono state coinvolte tutte le scuole di secondo grado di Barletta grazie anche alla collaborazione di dirigenti e professori. Il progetto cominciato ad inizio marzo, si concluderà a fine aprile. Le emozioni sono fondamentali nella vita di ognuno di noi, e ad oggi, in una società che mette a dura prova ansie e paure avere gli strumenti per renderle funzionali è davvero importante."
La dottoressa Eliana Dabbicco racconta: "Abbiamo cercato di coinvolgere i ragazzi che ovviamente hanno un codice differente dal nostro. Abbiamo fatto una serie di esercizi che ci permettessero di creare il contatto con sé stessi e con il gruppo. Sono stati fatti esercizi fisici e domande, ad esempio, abbiamo raccolto dei bigliettini anonimi contenti delle domande che successivamente sono state approfondite; da queste sono emersi concetti molto profondi."
Un progetto che ha suscitato l'interesse anche del Comune di Barletta che ha patrocinato e finanziato il laboratorio; vengono ringraziati infatti l'Assessore alle Politiche Giovani Davide Campese e il consigliere comunale Riccardo Memeo.
A chiudere il giro di interviste, l'assessore Campese sottolinea l'importanza di questo progetto che sta coinvolgendo diverse scuole superiori della città. Evidenzia infatti come l'amministrazione comunale miri ad essere vicina ai ragazzi anche attraverso questi laboratori.
Infine il consigliere comunale Riccardo Memeo afferma la sua felicità nell'aver contribuito attivamente a questo progetto sia come amministrazione comunale che come assessorato alle politiche giovanili. "Esperienze come queste vanno incrementate e incoraggiate".