Un bilancio delle forze in campo

Approvato l'importante tema, maggioranza bulgara. Al rientro si inizierà a parlare di Giunta

domenica 7 agosto 2011 17.46
A cura di Alessandro Porcelluzzi
Ieri il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio. I 23 della maggioranza hanno compattamente votato a favore del provvedimento più importante dell'amministrazione cittadina [Barlettalife ha seguito in diretta l'importante dialettica scaturita, con dichiarazioni e interventi ndr]. Niente scossoni nel Pd, nessuna sorpresa dagli indipendenti. Il risultato è senza dubbio un successo per il Sindaco Maffei e per il ricompattamento della coalizione. "La debolezza è la mia forza", verrebbe da dire con San Paolo. La crisi estrema attraversata nei primi due mesi dal Maffei bis trova il proprio contraltare nel voto di ieri. E tuttavia vale anche il contrario: la forza di ieri è anche la debolezza della democrazia. Una debolezza che condanna la città a un bilancio approvato dal Consiglio senza emendamenti. Il provvedimento che inquadra investimenti e spese è passato in Consiglio senza subire modifiche di sorta.

Gli alfieri della democrazia che nelle scorse settimane si erano esercitati in pirotecnici proclami hanno approvato a scatola chiusa quanto proposta dalla Giunta. Anche il livello cittadino sembra dunque travolto dalla tendenza universale alla logica del decreto e della legislazione emergenziale. Delle decisioni degli esecuti "prendere o lasciare". Perchè?, si chiederanno i lettori. Perchè ieri tutti gli attori in campo avevano interesse a mostrarsi più realisti del re. Ciascuno crede così di avere maturato un credito nei confronti di Maffei che presto riscuoterà in posti di potere e sottopotere.

Passato il caldo d'agosto il Sindaco metterà mano alla giunta. E la strada per l'esecutivo definitivo sarà, ne siamo certi, irta di ostacoli. Gli indipendenti rimarranno 5? O qualcuno di loro chiederàl'ingresso in uno dei gruppi rappresentati in Consiglio? Il Pd troverà una quadra sui 4 assessori, ora che pare che il gruppo consiliare sia articolato in versione squadra di calcio 4-4-2? Che succederà all'assessore di Sel ora che il partito di Vendola è rimasto senza consiglieri comunali? Questi sono gli interrogativi, saranno gli interrogativi delle prossime settimane per i politici barlettani. Ai cittadini invece non rimane che sperare che quel bilancio, approvato ieri a maggioranza bulgara, sia il migliore dei bilanci possibili. E che ciascuno dei 23 consiglieri di centrosinistra abbia convintamente votato a favore di esso e sia pronto a difenderlo quando cifre, stanziamenti, riduzioni e addizionali sortiranno i propri effetti. Speriamo non si tratti di una primogenitura sacrificata per un (pur forse lauto) piatto di lenticchie.