U.N.I.M.R.I. di Barletta, doni di Natale per i degenti del "Don Uva"
Un dolce scambio di auguri presso l’Universo Salute Opera “Don Uva” di Bisceglie
sabato 21 dicembre 2019
9.28
Sabato 14 dicembre, la Sezione U.N.I.M.R.I. di Barletta, (Presidente Onorario Commendatore Maria Sterpeta Mennuni, il Presidente Cav. Savino Dibenedetto, il Vice Presidente Cav. Tommaso Incantalupo ed i Consiglieri Cav. Angelo Paolillo e Cav. Michele Sfregola) che sovente è impegnata nel volontariato e solidarietà, ha fatto visita ai degenti dell' Area disabilità Ortofrenica dell'Universo Salute Opera "Don Uva" per donare il classico dei dolci natalizi, panettone e pandoro in occasione delle prossime festività. Incontro reso possibile grazie alla disponibilità del Direttore dell'Area Disabilità Ortofrenica della struttura, Dott. Biagio Veneziani, della Dott.ssa Elisabetta Martucci (responsabile delle Attività di Riabilitazione psico-sociali), alla Dott.ssa Margherita Caruso (psicologa), unitamente a tutta l'Equipe di questa area che giornalmente è chiamata a svolgere questo gravoso e sensibile incarico che permette agli "ospiti" di avere un'esistenza dignitosa. Successivamente, si è avuto anche un incontro con i degenti ed alcuni familiari e della Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A) U.O. Geriatrica e U.O. Alzheimer.
«Siamo stati accolti con gioia dai degenti e da alcuni familiari presenti e con gentilezza e disponibilità dal personale medico e da tutta l'Equipe dell'Area Ortofrenica dell'Universo Salute Opera "Don Uva" di Bisceglie - ha riferito il Cav. Dibenedetto Presidente della Sezione U.N.I.M.R.I. di Barletta - è stato bello incontrare queste persone e far sentire loro la nostra vicinanza».
«Siamo stati accolti con gioia dai degenti e da alcuni familiari presenti e con gentilezza e disponibilità dal personale medico e da tutta l'Equipe dell'Area Ortofrenica dell'Universo Salute Opera "Don Uva" di Bisceglie - ha riferito il Cav. Dibenedetto Presidente della Sezione U.N.I.M.R.I. di Barletta - è stato bello incontrare queste persone e far sentire loro la nostra vicinanza».