Tutto cambia, addio definitivo al passaggio di via Andria: ecco le immagini
Operativa la nuova viabilità. I lavori dureranno 3 anni
sabato 16 febbraio 2019
11.25
Siamo oggi testimoni di un momento storico per la città di Barletta. Iniziano i lavori per la rimozione dei due e più cruciali passaggi a livello, in via Andria e in via Vittorio Veneto. Scenario di attraversamenti quotidiani, in automobile, a piedi, per la spesa, per andare a scuola, in fretta prima della chiusura e fermi nelle interminabili attese che hanno snervato chiunque passasse da lì. Come una livella, dietro alle sbarre di quel passaggio siamo stati tutti uguali. In attesa, ma di cosa? Di un treno che passa (forse più di uno) e ci permette di raggiungere il lavoro, la famiglia, gli impegni, e inseguire la nostra costante frenesia.
Già da ieri il popolo di Barletta ha iniziato a provare un primordiale senso di nostalgia per quel luogo, amaro, tragico, insopportabile, ma parte della storia di tutti i barlettani. Come capita per le grandi opere, da ora la città non sarà più la stessa: da cronoprogramma i lavori dureranno tre anni. Anni in cui dovremo abituarci a un cantiere abbastanza ingombrante, nella speranza che nulla vada storto.
Oggi possiamo dire addio al passaggio a livello dove alcuni hanno trovato la morte, per fatalità, per destino. Quelle tragedie non verranno dimenticate nella polvere e nel calcestruzzo dei nuovi sottovia: sono anch'esse parte di una storia che da oggi cambia. Cambiano anche le strade, i sensi di marcia: nonostante le prime incertezze di oggi, presto ci abitueremo a questa situazione.
Buon lavoro allora, arrivederci con i nuovi sottovia nel 2022.
Già da ieri il popolo di Barletta ha iniziato a provare un primordiale senso di nostalgia per quel luogo, amaro, tragico, insopportabile, ma parte della storia di tutti i barlettani. Come capita per le grandi opere, da ora la città non sarà più la stessa: da cronoprogramma i lavori dureranno tre anni. Anni in cui dovremo abituarci a un cantiere abbastanza ingombrante, nella speranza che nulla vada storto.
Oggi possiamo dire addio al passaggio a livello dove alcuni hanno trovato la morte, per fatalità, per destino. Quelle tragedie non verranno dimenticate nella polvere e nel calcestruzzo dei nuovi sottovia: sono anch'esse parte di una storia che da oggi cambia. Cambiano anche le strade, i sensi di marcia: nonostante le prime incertezze di oggi, presto ci abitueremo a questa situazione.
Buon lavoro allora, arrivederci con i nuovi sottovia nel 2022.