Turismo e cultura, anche la Bat nella rete dei siti Unesco
Un incentivo alla promozione territoriale e alla destagionalizzazione
sabato 19 settembre 2015
La Provincia di Barletta - Andria - Trani aderisce al progetto "Rete Siti Unesco". L'iniziativa, che ha per capofila la Provincia di Matera, è finalizzata a dar vita ad una rete tra i territori del Sud Italia che ospitano un sito Unesco, al fine di promuovere, attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie, tutte le risorse del territorio in un'offerta turistica unica ed integrata. Elaborato dall'Associazione Province Unesco Sud Italia, in collaborazione con l'Associazione Tecla, il progetto, con un budget complessivo di 1.150.000 euro, è stato ammesso al cofinanziamento statale per un importo di 565mila euro. Il budget assegnato alla Provincia di Barletta - Andria - Trani è invece di 110mila euro, la metà dei quali di contributo ministeriale, cui si aggiungono un cofinanziamento in termini di risorse umane di 25mila euro ed un contributo di 30mila euro a carico della Provincia. Obiettivo principale di "Rete Siti Unesco" è quello di migliorare i servizi ed i flussi turistici, facendo leva sulla valorizzazione del turismo culturale, in un'ottica di destagionalizzazione, sulla maggiore accessibilità del patrimonio culturale Unesco e sulla promozione di risorse artistiche, culturali, ambientali, naturalistiche e dei prodotti tipici. Il progetto prevede quattro azioni: management e governance del progetto; comunicazione e disseminazione; Unesconet.net (una piattaforma per l'accessibilità); circuito UnescoNet. Le prime due, di natura trasversale, sono dedicate alla gestione progettuale ed alla creazione delle condizioni di governance e sostenibilità ed alla comunicazione progettuale con divulgazione dei risultati; le seconde, invece, sono prettamente tecniche e consistono nella creazione del portale UnescoNet, contenente tutte le informazioni ed i servizi, oltre ad un circuito dedicato.
«Una visione d'insieme da parte dei principali decision-makers dei singoli territori è certamente la ricetta migliore per incentivare il turismo e promuovere al meglio le proprie attrattività - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. Per questo abbiamo deciso di aderire a "Rete Siti Unesco", che ci vedrà in rete con diverse altre Province italiane con capofila la Provincia di Matera. Questa adesione è la naturale prosecuzione di quanto fatto, anni addietro, dalla passata amministrazione provinciale, che nel settembre 2011 approvò in Consiglio la partecipazione della Provincia al progetto "Reti Siti Unesco". Attraverso le numerose iniziative previste, il progetto metterà a disposizione del turista una serie di strumenti in grado di assisterlo per la migliore fruizione del patrimonio culturale locale e per la costruzione personalizzata di itinerari e percorsi. Questo consentirà al territorio di valorizzare al massimo le proprie risorse, con effetti benefici sul piano della fruibilità, della visibilità, della migliore organizzazione e della maggiore competitività».
«Una visione d'insieme da parte dei principali decision-makers dei singoli territori è certamente la ricetta migliore per incentivare il turismo e promuovere al meglio le proprie attrattività - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. Per questo abbiamo deciso di aderire a "Rete Siti Unesco", che ci vedrà in rete con diverse altre Province italiane con capofila la Provincia di Matera. Questa adesione è la naturale prosecuzione di quanto fatto, anni addietro, dalla passata amministrazione provinciale, che nel settembre 2011 approvò in Consiglio la partecipazione della Provincia al progetto "Reti Siti Unesco". Attraverso le numerose iniziative previste, il progetto metterà a disposizione del turista una serie di strumenti in grado di assisterlo per la migliore fruizione del patrimonio culturale locale e per la costruzione personalizzata di itinerari e percorsi. Questo consentirà al territorio di valorizzare al massimo le proprie risorse, con effetti benefici sul piano della fruibilità, della visibilità, della migliore organizzazione e della maggiore competitività».