Truffe finanziarie, si mobilita la Prefettura di Barletta
Sarà effettuato un monitoraggio sul territorio
mercoledì 22 febbraio 2017
Si è insediato ieri il "Comitato di coordinamento per prevenire le truffe finanziarie" presieduto dal Prefetto d.ssa Clara Minerva, con la partecipazione dei rappresentanti dei Commissariati di PS di Barletta e di Cerignola, dei Nuclei Investigativi dei Carabinieri di Bari e di Foggia, del Gruppo Guardia di Finanza di Barletta, della Compagnia Guardia di Finanza di Cerignola e del segretario della Commissione Regionale ABI Puglia, dott. Vincenzo Panzarino.
Il predetto Comitato è stato previsto dal Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell'Interno e l'Associazione Bancaria Italiana per la prevenzione delle truffe, in particolare di natura finanziaria agli anziani e alle persone dotate di scarsa educazione finanziaria.
La prima riunione del Comitato si è svolta in un clima di grande disponibilità e impegno a collaborare per supportare il Prefetto nel coordinamento di una serie di iniziative di grande rilevanza sociale per il territorio. Nel corso dell'incontro si è stabilito di procedere ad un monitoraggio dell'andamento del reato di truffa nei confronti delle citate categorie di persone, mediante l'analisi di apposite risultanze che saranno fornite dalle Forze di Polizia. E' stato inoltre convenuto di coinvolgere i Sindaci dei Comuni della Provincia e dei rispettivi assessorati al sociale, per procedere ad un azione di ulteriore monitoraggio del fenomeno e concordare utili iniziative per il contrasto delle truffe.
Il predetto Comitato è stato previsto dal Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell'Interno e l'Associazione Bancaria Italiana per la prevenzione delle truffe, in particolare di natura finanziaria agli anziani e alle persone dotate di scarsa educazione finanziaria.
La prima riunione del Comitato si è svolta in un clima di grande disponibilità e impegno a collaborare per supportare il Prefetto nel coordinamento di una serie di iniziative di grande rilevanza sociale per il territorio. Nel corso dell'incontro si è stabilito di procedere ad un monitoraggio dell'andamento del reato di truffa nei confronti delle citate categorie di persone, mediante l'analisi di apposite risultanze che saranno fornite dalle Forze di Polizia. E' stato inoltre convenuto di coinvolgere i Sindaci dei Comuni della Provincia e dei rispettivi assessorati al sociale, per procedere ad un azione di ulteriore monitoraggio del fenomeno e concordare utili iniziative per il contrasto delle truffe.