Trani e Canosa: al via i ballottaggi nella Bat
Riserbato vs Operamolla a Trani, Caporale vs La Salvia a Canosa. Si torna al voto per eleggere il sindaco, tra i due più votati al primo turno
domenica 20 maggio 2012
Oggi e domani si torna al voto nella sesta provincia pugliese per i ballottaggi delle elezioni amministrative. I comuni della Bat, protagonisti della sfida elettorale, sono: Canosa di Puglia e Trani. Due sfide aperte, in due comuni in cui è uscente un'amministrazione di centro-destra. I risultati saranno certamente un segnale politico importante per la nostra provincia.
A Canosa vanno al ballottaggio il candidato di centro-destra Sabino Caporale e il candidato di parte del centro-sinistra Ernesto La Salvia. Gli esiti sono, viste anche le percentuali di voto raggiunte al primo turno dagli altri candidati.
Di seguito i risultati del primo turno:
• Sabino Caporale: 39,62% pari a 6.700 voti, sostenuto da Pdl, Udc, La Puglia prima di tutto, Movimento Schittulli, Nuova Generazione, Canosa nel cuore, Cittadini in movimento, Insieme per l'agricoltura;
• Ernesto La Salvia: 20,82% pari a 3.522 voti, sostenuto da Pd, Idv, Fds, Psi, Verdi, Ernesto La Salvia sindaco;
• Luciano Papagna: 17,76% pari a 3.004 voti, sostenuto dalla lista civica Canosa futura
• Nadia Landolfi: 14,66% pari a 2.480 voti, sostenuto da Sel, Api, Mpa, La Puglia per Vendola, Io Canosa, Vivere per Canosa;
• Gianfranco Merafina: 5,23% pari a 886 voti, sostenuto da Fli, Il centro Terzo polo, Nuova democrazia cristiana;
• Sabina Del Muro: 1,87% pari a 317 voti, sostenuta dalla lista civica Insieme per cambiare.
Determinanti saranno i consensi ricevuti dagli altri candidati. Il loro spostamento su uno dei due sfidanti, sarà fondamentale per la vittoria finale di Caporale o di La Salvia.
A Trani vanno al ballottaggio Gigi Riserbato (centro-destra) e Ugo Operamolla (centro-sinistra e terzo polo). Lascia libertà di voto Fabrizio Ferrante, arrivato terzo al primo turno, la cui posizione era attesa per capire quali potevano essere le sorti di questo voto amministrativo.
Di seguito i risultati del primo turno:
• Gigi Riserbato: 45,58% pari a 15.851 voti, sostenuto da Pdl, Adc, Cristiano riformisti, La Puglia prima di tutto, Movimento Schittulli, Forza Trani, Tranilibera, Prima di tutto Trani;
• Ugo Operamolla: 28,86% pari a 10.038 voti, sostenuto da Pd, Idv, Sel, Udc, Fli, Verdi, Tranifutura, Tranimò;
• Fabrizio Ferrante: 15,74% pari a 5.476 voti, sostenuto da Api, Fds, Pri, Buona politica, Uniti per Ferrante;
• Domenico Triminì: 3,63% pari a 1.264 voti, sostenuto da Democrazia cristiana;
• Domenico Briguglio: 3,43% pari a 1.193 voti, sostenuto da Obiettivo comune;
• Paolo Nugnes: 2,73% pari a 951 voti, sostenuto da Movimento 5 stelle.
Partita aperta con rischio "anatra zoppa", nel caso di vittoria di Operamolla. Infatti la coalizione di Riserbato, con i voti calcolati sui voti validi ai candidati sindaci, ha superato già al primo turno la maggioranza assoluta, con il 53,14%, mentre quella di Operamolla si è fermata al 25,86%, e quella di Ferrante il 10,43%. Al primo turno hanno certamente fatto la differenza i voti disgiunti, ma con il ballottaggio tra i due sfidanti, capiremo quale sarà nuovo destino politico-amministrativo di Trani.
A Canosa vanno al ballottaggio il candidato di centro-destra Sabino Caporale e il candidato di parte del centro-sinistra Ernesto La Salvia. Gli esiti sono, viste anche le percentuali di voto raggiunte al primo turno dagli altri candidati.
Di seguito i risultati del primo turno:
• Sabino Caporale: 39,62% pari a 6.700 voti, sostenuto da Pdl, Udc, La Puglia prima di tutto, Movimento Schittulli, Nuova Generazione, Canosa nel cuore, Cittadini in movimento, Insieme per l'agricoltura;
• Ernesto La Salvia: 20,82% pari a 3.522 voti, sostenuto da Pd, Idv, Fds, Psi, Verdi, Ernesto La Salvia sindaco;
• Luciano Papagna: 17,76% pari a 3.004 voti, sostenuto dalla lista civica Canosa futura
• Nadia Landolfi: 14,66% pari a 2.480 voti, sostenuto da Sel, Api, Mpa, La Puglia per Vendola, Io Canosa, Vivere per Canosa;
• Gianfranco Merafina: 5,23% pari a 886 voti, sostenuto da Fli, Il centro Terzo polo, Nuova democrazia cristiana;
• Sabina Del Muro: 1,87% pari a 317 voti, sostenuta dalla lista civica Insieme per cambiare.
Determinanti saranno i consensi ricevuti dagli altri candidati. Il loro spostamento su uno dei due sfidanti, sarà fondamentale per la vittoria finale di Caporale o di La Salvia.
A Trani vanno al ballottaggio Gigi Riserbato (centro-destra) e Ugo Operamolla (centro-sinistra e terzo polo). Lascia libertà di voto Fabrizio Ferrante, arrivato terzo al primo turno, la cui posizione era attesa per capire quali potevano essere le sorti di questo voto amministrativo.
Di seguito i risultati del primo turno:
• Gigi Riserbato: 45,58% pari a 15.851 voti, sostenuto da Pdl, Adc, Cristiano riformisti, La Puglia prima di tutto, Movimento Schittulli, Forza Trani, Tranilibera, Prima di tutto Trani;
• Ugo Operamolla: 28,86% pari a 10.038 voti, sostenuto da Pd, Idv, Sel, Udc, Fli, Verdi, Tranifutura, Tranimò;
• Fabrizio Ferrante: 15,74% pari a 5.476 voti, sostenuto da Api, Fds, Pri, Buona politica, Uniti per Ferrante;
• Domenico Triminì: 3,63% pari a 1.264 voti, sostenuto da Democrazia cristiana;
• Domenico Briguglio: 3,43% pari a 1.193 voti, sostenuto da Obiettivo comune;
• Paolo Nugnes: 2,73% pari a 951 voti, sostenuto da Movimento 5 stelle.
Partita aperta con rischio "anatra zoppa", nel caso di vittoria di Operamolla. Infatti la coalizione di Riserbato, con i voti calcolati sui voti validi ai candidati sindaci, ha superato già al primo turno la maggioranza assoluta, con il 53,14%, mentre quella di Operamolla si è fermata al 25,86%, e quella di Ferrante il 10,43%. Al primo turno hanno certamente fatto la differenza i voti disgiunti, ma con il ballottaggio tra i due sfidanti, capiremo quale sarà nuovo destino politico-amministrativo di Trani.