Tragedia in via Andria, ragazza investita dal treno perde la vita
Polizia in azione per i rilievi, il traffico ferroviario riprende
venerdì 24 febbraio 2017
12.23
Una tragedia al famigerato passaggio a livello di via Andria: una giovane ragazza è stata appena investita dal un veloce Frecciabianca di passaggio. Nulla da fare per lei, la giovane ha perso la vita nell'impatto. Molto probabilmente si tratta di una ragazza di giovane età residente e originaria di Andria.
Carabinieri, Polizia locale e Polizia di Stato sono subito giunti sul posto, tra binari e passaggio a livello chiuso. Il treno di lunga percorrenza è tuttora fermo ad impegnare proprio i binari all'altezza del passaggio. Notevole il traffico, tutte le auto sono ferme in ambo i lati con lunghissime code. Giunta la Polizia scientifica sul posto per i rilievi anche sul corpo straziato della ragazza, la cui età apparente sembrerebbe essere tra i venti e i trent'anni, ma nulla è ancora trapelato.
L'impatto è stato violentissimo, tantissimi hanno udito un colpo netto, fortissimo, quasi come un impatto tra due auto. Grandissimo spavento tra i presenti, molti hanno osservato con i propri occhi la scena. Alcuni hanno riportato che la ragazza avesse delle cuffie, forse per musica o per una telefonata in corso.
Rallentamenti su tutta la linea ferroviaria, tutti i treni provenienti da nord e da Roma sono bloccati a Foggia in attesa dei rilievi delle forze dell'ordine tuttora in corso. Alcuni dei presenti ci raccontano di momenti strazianti, quasi cristallizzati nella normalità di una tragedia imminente: il treno mentre giungeva in velocità - e le sbarre del passaggio a livello erano regolarmente abbassate - suonava di continuo e sempre con frequenza maggiore. A nulla sono valsi anche questi tentativi ma è forse il momento di una serissima riflessione su una città ormai spaccata in due, e nessuna scusa può essere più addotta, sperando che anche la politica possa comprendere che indifferenza talvolta fa rima con colpevolezza.
Nessuna ipotesi è esclusa, dall'incidente al suicido come molti dei presenti ipotizzano. Si è proceduto in un clima surreale allo spostamento del corpo, impegnando tutte le forze dell'ordine. Spostato anche il treno verso la stazione di Barletta centrale. Si trattava del Frecciabianca 8822 partito da Lecce e diretto a Milano Centrale. Riattivata definitivamente la circolazione a binario unico, in questo momento stanno transitando alcuni treni e si privilegiano quelli a lunga percorrenza. Alcuni pendolari barlettani fermi a Foggia ci riferiscono che alcuni treni sono ripartiti. L'accaduto è stato comunicato da Trenitalia anche alla stazione di Bari centrale con apposita informativa sui monitor; Trenitalia ha anche attivato un servizio d'emergenza di bus sostitutivi per lenire i disagi.
Intervengono sul posto anche i volontari della GEPA, subito corsi a prestare aiuto. «Segnaleremo alle autorità competenti l'inadeguatezza di questi passaggi a livello», ci riferiscono alcuni portavoce. «Anche lo stato di illuminazione dei luoghi vicini a questo passaggio non è adeguato - continuano i portavoce - e infine c'è il malcostume diffuso di giungere a via Andria dalla stazione di Barletta costeggiando i binari. Solo finché siamo stati qui abbiamo contato almeno quattro temerari impegnati in questa pericolosa e incosciente "impresa"». La Polizia non potrebbe nemmeno sanzionare ciò perché non di competenza. Intervengono anche i volontari dell'ANPS. Le indagini delle forze dell'ordine stanno vertendo anche sull'acquisizione delle registrazioni di varie telecamere di sorveglianza che dovrebbe aiutare a comprendere la dinamica.
Alcuni hanno riferito che la ragazza possa essere originaria della città di Andria ma la mancanza di documenti non ha aiutato gli inquirenti. Intanto sarebbero giunti sul posto il padre e il fratello della giovane, che avrebbero riferito che la ragazza sarebbe giunta nei pressi del passaggio a livello su una Fiat Grande Punto bianca parcheggiata su via Andria dal lato di Barletta. L'auto poi sarebbe stata analizzata dalla Polizia per gli opportuni rilievi. Sul sedile sarebbe presente una borsa rossa, probabilmente della ragazza.
Carabinieri, Polizia locale e Polizia di Stato sono subito giunti sul posto, tra binari e passaggio a livello chiuso. Il treno di lunga percorrenza è tuttora fermo ad impegnare proprio i binari all'altezza del passaggio. Notevole il traffico, tutte le auto sono ferme in ambo i lati con lunghissime code. Giunta la Polizia scientifica sul posto per i rilievi anche sul corpo straziato della ragazza, la cui età apparente sembrerebbe essere tra i venti e i trent'anni, ma nulla è ancora trapelato.
L'impatto è stato violentissimo, tantissimi hanno udito un colpo netto, fortissimo, quasi come un impatto tra due auto. Grandissimo spavento tra i presenti, molti hanno osservato con i propri occhi la scena. Alcuni hanno riportato che la ragazza avesse delle cuffie, forse per musica o per una telefonata in corso.
Rallentamenti su tutta la linea ferroviaria, tutti i treni provenienti da nord e da Roma sono bloccati a Foggia in attesa dei rilievi delle forze dell'ordine tuttora in corso. Alcuni dei presenti ci raccontano di momenti strazianti, quasi cristallizzati nella normalità di una tragedia imminente: il treno mentre giungeva in velocità - e le sbarre del passaggio a livello erano regolarmente abbassate - suonava di continuo e sempre con frequenza maggiore. A nulla sono valsi anche questi tentativi ma è forse il momento di una serissima riflessione su una città ormai spaccata in due, e nessuna scusa può essere più addotta, sperando che anche la politica possa comprendere che indifferenza talvolta fa rima con colpevolezza.
Nessuna ipotesi è esclusa, dall'incidente al suicido come molti dei presenti ipotizzano. Si è proceduto in un clima surreale allo spostamento del corpo, impegnando tutte le forze dell'ordine. Spostato anche il treno verso la stazione di Barletta centrale. Si trattava del Frecciabianca 8822 partito da Lecce e diretto a Milano Centrale. Riattivata definitivamente la circolazione a binario unico, in questo momento stanno transitando alcuni treni e si privilegiano quelli a lunga percorrenza. Alcuni pendolari barlettani fermi a Foggia ci riferiscono che alcuni treni sono ripartiti. L'accaduto è stato comunicato da Trenitalia anche alla stazione di Bari centrale con apposita informativa sui monitor; Trenitalia ha anche attivato un servizio d'emergenza di bus sostitutivi per lenire i disagi.
Intervengono sul posto anche i volontari della GEPA, subito corsi a prestare aiuto. «Segnaleremo alle autorità competenti l'inadeguatezza di questi passaggi a livello», ci riferiscono alcuni portavoce. «Anche lo stato di illuminazione dei luoghi vicini a questo passaggio non è adeguato - continuano i portavoce - e infine c'è il malcostume diffuso di giungere a via Andria dalla stazione di Barletta costeggiando i binari. Solo finché siamo stati qui abbiamo contato almeno quattro temerari impegnati in questa pericolosa e incosciente "impresa"». La Polizia non potrebbe nemmeno sanzionare ciò perché non di competenza. Intervengono anche i volontari dell'ANPS. Le indagini delle forze dell'ordine stanno vertendo anche sull'acquisizione delle registrazioni di varie telecamere di sorveglianza che dovrebbe aiutare a comprendere la dinamica.
Alcuni hanno riferito che la ragazza possa essere originaria della città di Andria ma la mancanza di documenti non ha aiutato gli inquirenti. Intanto sarebbero giunti sul posto il padre e il fratello della giovane, che avrebbero riferito che la ragazza sarebbe giunta nei pressi del passaggio a livello su una Fiat Grande Punto bianca parcheggiata su via Andria dal lato di Barletta. L'auto poi sarebbe stata analizzata dalla Polizia per gli opportuni rilievi. Sul sedile sarebbe presente una borsa rossa, probabilmente della ragazza.