Tragedia evitata nel mare di Barletta, salvato 65enne in difficoltà

È accaduto questa mattina, nelle acque antistanti il lido "ANMI"

sabato 18 giugno 2022 17.39
Drammatici momenti quelli vissuti questa mattina, sabato 18 giugno sulla spiaggia di Levante di Barletta. Intorno alle ore 10, malgrado il mare mosso viste le avverse condizioni meteo che avevano fatto issare su tutti i lidi le prevista bandiera rossa, un signore nuotava parallelamente alla riva, a circa 120 metri dal bagnasciuga, in grosse difficoltà. Non riusciva infatti a ritornare a riva, in quanto la corrente lo allontanava, malgrado gli sforzi compiuti.

Di quanto stava accadendo si accorgevano molte persone presenti, che scrutavano il mare praticamente privo di bagnanti ad eccezione di quest'uomo. Immediatamente le voci che invitavano l'uomo a raggiungere la riva si facevano sempre più insistenti ma l'uomo non dava cenni di risposta. Mentre si cercava di destare l'attenzione del nuotatore anche con l'ausilio di richiami sonori, della situazione che ormai volveva al peggio si avvedevano due poliziotti, entrambi di Andria, presenti con le rispettive famiglie: un sovrintendente della Polizia di Stato in servizio alla Questura di Andria ed un assistente capo coordinatore della Polizia Penitenziaria, in forza agli istituti penitenziari di Trani.

Con l'aiuto dei bagnini presenti al lido "ANMI" della sezione di Barletta, Flavio e Francesco Pio, entravano in acqua, restando tutti il più vicino possibile, sbracciandosi e urlando all'indirizzo dell'uomo, invitandolo a raggiungere al più presto la riva. Dopo una decina di minuti di insistenti tentativi e mentre una gran folla di persone si era radunata lungo la spiaggia, il nuotatore si avvedeva finalmente delle intimazioni a raggiungere al più presto la riva. Non senza difficoltà e malgrado l'aiuto dei quattro soccorritori, l'uomo, un 65enne pensionato di Barletta riusciva a raggiungere dopo lunghe bracciate il bagnasciuga. Qui trovava i soccorritori che lo afferravano e lo trasportavano a riva praticamente esamine.

Dal racconto dell'uomo, che veniva nel frattempo rifocillato pur rifiutando l'intervento del 118, egli non riusciva a raggiungere la riva perché la corrente lo portava sempre al largo e pertanto l'unica cosa da fare per non farsi sopraggiungere dalle onde era di nuotare in parallelo alla riva, in attesa che il vento e le onde si calmassero. Cosa che purtroppo non avveniva ma anzi le condizioni meteo minuto dopo minuto peggioravano. L'uomo si era immerso in acqua in una zona di spiaggia libera dove non vi erano bandiere rosse e quindi non si era accorto che il mare era mosso e quindi pericoloso per i bagnanti.

Per fortuna, l'incoraggiamento ed il soccorso prestato dai due poliziotti e dai bagnini Flavio e Francesco Pio ha concluso questa brutta avventura nel migliore dei modi, con una stretta di mano ed un sentito ringraziamento da parte del 65enne barlettano.