Torna l’incubo, investito da un treno al passaggio di via Andria
Stava passando in bicicletta, nulla da fare ed è ancora tragedia
giovedì 2 marzo 2017
16.15
Stava passando sotto le sbarre del maledetto passaggio a livello di via Andria. Forse la fretta, forse l'incoscienza e scatta la tragedia. L'impatto violentissimo con un treno di passaggio recide ancora una vita, una vita a bordo di una bicicletta e scuote ancora una volta le coscienze. Il tutto è avvenuto poco prima delle 15.20.
Il grido dei passanti è unanime: «Basta passaggi a livello, basta tragedie». Una donna era in lacrime sul posto, non è una parente ma una madre di un adolescente che per andare a scuola «trova sempre questo passaggio sulla propria strada, e spesso l'attraversa». Subito la Polizia interviene stendendo un cordone fino a 100 metri lungo via Andria in direzione Castello. Pochi curiosi e passanti sul posto, solo un ambulanza con luci spiegate a sottolineare la gravità del fatto. Nulla da fare per il povero ciclista, probabilmente un anziano. Di lui rimane una spoglia coperta da un lenzuolo bianco e sullo sfondo un treno incolpevole fermo poco prima di arrivare alla stazione centrale di Barletta. Si trattava di un regionale che giungeva da Trani in direzione Barletta, precisamente è stata travolta dal treno regionale Bari-San Severo in transito in quel momento. Sul posto anche Polizia municipale e Carabinieri. Tutte le forze dell'ordine sono impegnate nel contenere traffico e per i rilievi del caso.
Ancora sugli scudi la questione, del tutto irrisolta e quasi irrisolvibile, dei passaggi a livello che dividono in due Barletta. Solo pochi giorni fa, il 24 febbraio, una ragazza andriese 28enne perse la vita travolta da un Frecciabianca in transito, pur se con diversi presupposti. Ma questi passaggi sono davvero troppo superabili, troppo alla mercé di chiunque. Forse in questo è da rivedere la colpevolezza di un'intera comunità.
Giunge alla nostra redazione un avviso da parte di Trenitalia. Circolazione ferroviaria sospesa dalle 15.20 sulla linea Bari - Foggia per l'investimento di una persona nei pressi di un passaggio a livello, regolarmente chiuso, a Barletta. Attivati da Trenitalia servizi sostitutivi con autobus fra Trani e Barletta. Riprende la circolazione a senso unico alternato, su un solo binario con ritardi fino a 15 minuti. Rimosso da pochi minuti il corpo del pover'uomo. Il treno è stato spostato dal luogo dell'impatto e anche la circolazione dei treni è stata ripristinata.
Il grido dei passanti è unanime: «Basta passaggi a livello, basta tragedie». Una donna era in lacrime sul posto, non è una parente ma una madre di un adolescente che per andare a scuola «trova sempre questo passaggio sulla propria strada, e spesso l'attraversa». Subito la Polizia interviene stendendo un cordone fino a 100 metri lungo via Andria in direzione Castello. Pochi curiosi e passanti sul posto, solo un ambulanza con luci spiegate a sottolineare la gravità del fatto. Nulla da fare per il povero ciclista, probabilmente un anziano. Di lui rimane una spoglia coperta da un lenzuolo bianco e sullo sfondo un treno incolpevole fermo poco prima di arrivare alla stazione centrale di Barletta. Si trattava di un regionale che giungeva da Trani in direzione Barletta, precisamente è stata travolta dal treno regionale Bari-San Severo in transito in quel momento. Sul posto anche Polizia municipale e Carabinieri. Tutte le forze dell'ordine sono impegnate nel contenere traffico e per i rilievi del caso.
Ancora sugli scudi la questione, del tutto irrisolta e quasi irrisolvibile, dei passaggi a livello che dividono in due Barletta. Solo pochi giorni fa, il 24 febbraio, una ragazza andriese 28enne perse la vita travolta da un Frecciabianca in transito, pur se con diversi presupposti. Ma questi passaggi sono davvero troppo superabili, troppo alla mercé di chiunque. Forse in questo è da rivedere la colpevolezza di un'intera comunità.
Giunge alla nostra redazione un avviso da parte di Trenitalia. Circolazione ferroviaria sospesa dalle 15.20 sulla linea Bari - Foggia per l'investimento di una persona nei pressi di un passaggio a livello, regolarmente chiuso, a Barletta. Attivati da Trenitalia servizi sostitutivi con autobus fra Trani e Barletta. Riprende la circolazione a senso unico alternato, su un solo binario con ritardi fino a 15 minuti. Rimosso da pochi minuti il corpo del pover'uomo. Il treno è stato spostato dal luogo dell'impatto e anche la circolazione dei treni è stata ripristinata.