Allerta in via Beccaria, valigetta sospetta al Tribunale di Barletta
Potrebbe essere una bomba: l'area è stata isolata, sul posto gli artificieri
venerdì 3 giugno 2016
12.46
Clima di altissima tensione in questi momenti in via Beccaria, alla sede del Giudice di Pace del Tribunale di Barletta. E' stata infatti notata la presenza di una valigetta 24 ore molto sospetta: all'interno infatti potrebbe celarsi un ordigno esplosivo probabilmente controllato da un telecomando a distanza.
L'area è stata completamente isolata e posta sotto il presidio degli agenti della Polizia di Stato che è stata prontamente allertata della situazione di emergenza.
Aggiornamenti in tempo reale dai nostri cronisti presenti sul luogo.
Ultimo aggiornamento ore 13:29 - Non si tratta di un ordigno esplosivo. Dopo l'esplosione la valigetta è stata analizzata da vicino e pare contenesse alcuni marsupi vuoti, copriabiti da lavanderia, un fascicolo di uno studio legale e alcune carte plausibilmente riconducibili ad una azienda barlettana. Si avvalora così l'ipotesi di un atto dimostrativo, ma naturalmente al momento non è trapelato nulla a riguardo né si può conoscere la finalità del gesto. La macchina investigativa però è già partita: la valigetta è stata portata via dagli agenti di Polizia che controlleranno nel dettaglio il contenuto. Sul posto sono giunti adesso anche i Carabinieri per concludere le procedure di messa in sicurezza della zona.
Aggiornamento ore 13:21 - La valigetta è stata fatta esplodere.
Aggiornamento ore 13:10 - Il Nucleo Artificieri è entrato in azione: gli agenti stanno stendendo una miccia a distanza e con un braccio meccanico la valigetta sospetta è stata spostata al centro della piazzetta, allontanandola dalle pareti del plesso. E' stato aumentato il protocollo di sicurezza nell'area: nessuno può avvicinarsi, neppure i residenti. Occorre denotare che tutto si sta svolgendo a pochissimi metri dai plessi scolastici della "Fieramosca" e del liceo scientifico "Cafiero", in un orario piuttosto delicato quale quello dell'uscita da scuola degli alunni.
Aggiornamento ore 12:59 - Sono finalmente giunti sul posto gli artificieri. La zona è sotto attenta osservazione: sebbene si tratti del plesso in cui è situata la sede del Giudice di Pace, la valigetta si troverebbe a ridosso di un'aula in cui sarebbe in corso un'udienza penale. Potrebbe quindi trattarsi di un preciso attacco a scopo intimidatorio. Sul ciglio della finestra dell'aula per le udienze i poliziotti hanno notato la presenza di alcune tazzine di ceramica (quelle solitamente utilizzate per il caffè): in quella zona però nessun avvocato si ferma mai per la pausa e perciò la situazione si rivela ancora più sospetta.
Aggiornamento ore 12:57 - Si attende l'arrivo degli esperti della Sezione Artificieri della Polizia di Stato. Al momento nessuno si è avvicinato alla valigetta sospetta: appena giungeranno sul posto gli artificieri avvieranno tutte le procedure di sicurezza per appurare se si tratti o meno di un congegno esplosivo e - in caso affermativo - tenteranno di farlo brillare a distanza. Nel frattempo gli agenti di Polizia hanno fatto allontanare tutti nei dintorni, chiudendo l'area con un cordone di sicurezza: il traffico veicolare è stato deviato e nell'intero tratto di via Beccaria che costeggia la sede del Tribunale è stato precluso l'accesso.
L'area è stata completamente isolata e posta sotto il presidio degli agenti della Polizia di Stato che è stata prontamente allertata della situazione di emergenza.
Aggiornamenti in tempo reale dai nostri cronisti presenti sul luogo.
Ultimo aggiornamento ore 13:29 - Non si tratta di un ordigno esplosivo. Dopo l'esplosione la valigetta è stata analizzata da vicino e pare contenesse alcuni marsupi vuoti, copriabiti da lavanderia, un fascicolo di uno studio legale e alcune carte plausibilmente riconducibili ad una azienda barlettana. Si avvalora così l'ipotesi di un atto dimostrativo, ma naturalmente al momento non è trapelato nulla a riguardo né si può conoscere la finalità del gesto. La macchina investigativa però è già partita: la valigetta è stata portata via dagli agenti di Polizia che controlleranno nel dettaglio il contenuto. Sul posto sono giunti adesso anche i Carabinieri per concludere le procedure di messa in sicurezza della zona.
Aggiornamento ore 13:21 - La valigetta è stata fatta esplodere.
Aggiornamento ore 13:10 - Il Nucleo Artificieri è entrato in azione: gli agenti stanno stendendo una miccia a distanza e con un braccio meccanico la valigetta sospetta è stata spostata al centro della piazzetta, allontanandola dalle pareti del plesso. E' stato aumentato il protocollo di sicurezza nell'area: nessuno può avvicinarsi, neppure i residenti. Occorre denotare che tutto si sta svolgendo a pochissimi metri dai plessi scolastici della "Fieramosca" e del liceo scientifico "Cafiero", in un orario piuttosto delicato quale quello dell'uscita da scuola degli alunni.
Aggiornamento ore 12:59 - Sono finalmente giunti sul posto gli artificieri. La zona è sotto attenta osservazione: sebbene si tratti del plesso in cui è situata la sede del Giudice di Pace, la valigetta si troverebbe a ridosso di un'aula in cui sarebbe in corso un'udienza penale. Potrebbe quindi trattarsi di un preciso attacco a scopo intimidatorio. Sul ciglio della finestra dell'aula per le udienze i poliziotti hanno notato la presenza di alcune tazzine di ceramica (quelle solitamente utilizzate per il caffè): in quella zona però nessun avvocato si ferma mai per la pausa e perciò la situazione si rivela ancora più sospetta.
Aggiornamento ore 12:57 - Si attende l'arrivo degli esperti della Sezione Artificieri della Polizia di Stato. Al momento nessuno si è avvicinato alla valigetta sospetta: appena giungeranno sul posto gli artificieri avvieranno tutte le procedure di sicurezza per appurare se si tratti o meno di un congegno esplosivo e - in caso affermativo - tenteranno di farlo brillare a distanza. Nel frattempo gli agenti di Polizia hanno fatto allontanare tutti nei dintorni, chiudendo l'area con un cordone di sicurezza: il traffico veicolare è stato deviato e nell'intero tratto di via Beccaria che costeggia la sede del Tribunale è stato precluso l'accesso.