Struttura abusiva di 1400mq sequestrata dalla Polizia
L'immobile in costruzione si trova in contrada Piano Campanile. Importante operazione della Polizia locale
venerdì 13 luglio 2012
Continua l'attività di controllo da parte del Comando di Polizia Locale di Barletta in ordine agli interventi edificatori in atto sul territorio. Dopo l'immobile sottoposto a sequestro in pieno centro, i sigilli sono scattati questa volta ad una grossa struttura in fase di realizzazione su un suolo adiacente la SS 16 in contrada Piano Campanile.
Gli addetti alla Polizia Edilizia hanno infatti constatato che su un vasto terreno, quella che era stata autorizzata come semplice struttura coperta stava diventando un vero e proprio complesso di vani tutti indipendenti e destinati ad attività probabilmente di natura commerciale o ricovero mezzi.
Notevoli le dimensioni delle opere in questione. La struttura originaria – autorizzata appunto come vano coperto ma aperto su tutti i lati - ha infatti una superficie di circa 1.400 mq con un'altezza media superiore ai 4 metri. Al suo interno erano stati già realizzati abusivamente diversi vani di medie dimensioni, con l'utilizzo di pannelli zincati coibentati.
Accertata quindi la rilevante difformità dell'opera in fase di realizzazione, rispetto a quella autorizzata, l'intera area è stata sottoposta a sequestro penale (compresa una superficie di terreno ricoperta di calcestruzzo di circa 1.500mq) ed i responsabili deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.
Gli addetti alla Polizia Edilizia hanno infatti constatato che su un vasto terreno, quella che era stata autorizzata come semplice struttura coperta stava diventando un vero e proprio complesso di vani tutti indipendenti e destinati ad attività probabilmente di natura commerciale o ricovero mezzi.
Notevoli le dimensioni delle opere in questione. La struttura originaria – autorizzata appunto come vano coperto ma aperto su tutti i lati - ha infatti una superficie di circa 1.400 mq con un'altezza media superiore ai 4 metri. Al suo interno erano stati già realizzati abusivamente diversi vani di medie dimensioni, con l'utilizzo di pannelli zincati coibentati.
Accertata quindi la rilevante difformità dell'opera in fase di realizzazione, rispetto a quella autorizzata, l'intera area è stata sottoposta a sequestro penale (compresa una superficie di terreno ricoperta di calcestruzzo di circa 1.500mq) ed i responsabili deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.