Stop al Cup nella Bat, la replica della Asl provinciale
Negata proroga di 60 giorni, mercoledì 12 summit con FederFarma
giovedì 6 marzo 2014
17.37
Dal primo marzo FederFarma ha bloccato il servizio di prenotazione presso tutte le farmacie del territorio della Bat, definendo la situazione "non ulteriormente sostenibile", come esito dello stallo che da un mese circa paralizza la trattativa tra titolari e Asl per il rinnovo del servizio. «Le farmacie del territorio fanno il Cup gratuitamente da circa dieci anni» aveva spiegato in una nota Angelo Di Gioia, presidente del sindacato provinciale «ma nel tempo il servizio si è rivelato sempre più oneroso». Colpa della chiusura, negli anni, di alcuni centri di prenotazione, tagliati dall'Asl per risparmiare: la domanda si è riversata in farmacia e il lavoro è cresciuto. «Per noi il Cup è un'attività extra» aveva aggiunto Di Gioia «che sottrae tempo e personale alla dispensazione. Soltanto nel 2013 abbiamo effettuato più di 400mila prenotazioni e oltre 20mila disdette».
Sulla questione arriva ora la replica della Asl Bat: «La Direzione Generale ha più volte dichiarato piena collaborazione e chiesto la sospensione della decisione per definire un progetto innovativo di Farmacia del Servizi da sottoporre alla approvazione della Regione Puglia poichè le leggi di riferimento non consento alla Asl di finanziare il servizio di prenotazione in farmacia. La richiesta di prorogare il servizio per ulteriori 60 giorni è stata respinta».
Sui giornali locali e il web le associazioni locali avevano prontamente dichiarato la mobilitazione, dall'Asl il primo segno è arrivato con una settimana di ritardo. «La Asl Bt- prosegue la nota- ha poi incontrato le parti sociali e i pensionati, che sulla questione avevano chiesto un incontro, e definito un progetto di sperimentazione gestionale che sarà sottoposto all'attenzione di FederFarma e delle stesse parti sociali pensionati in una riunione in programma mercoledì 12 alle ore 10 presso la Direzione Generale della Asl Bt».
Sulla questione arriva ora la replica della Asl Bat: «La Direzione Generale ha più volte dichiarato piena collaborazione e chiesto la sospensione della decisione per definire un progetto innovativo di Farmacia del Servizi da sottoporre alla approvazione della Regione Puglia poichè le leggi di riferimento non consento alla Asl di finanziare il servizio di prenotazione in farmacia. La richiesta di prorogare il servizio per ulteriori 60 giorni è stata respinta».
Sui giornali locali e il web le associazioni locali avevano prontamente dichiarato la mobilitazione, dall'Asl il primo segno è arrivato con una settimana di ritardo. «La Asl Bt- prosegue la nota- ha poi incontrato le parti sociali e i pensionati, che sulla questione avevano chiesto un incontro, e definito un progetto di sperimentazione gestionale che sarà sottoposto all'attenzione di FederFarma e delle stesse parti sociali pensionati in una riunione in programma mercoledì 12 alle ore 10 presso la Direzione Generale della Asl Bt».