Stella Mele, «soddisfazione per la legge su Canne della Battaglia»

Intervento della segretaria provinciale de "La Destra". «La Battaglia di Canne è un momento fondante della storia italiana»

sabato 26 novembre 2011
«Accolgo con gioia ed entusiasmo la notizia dell'approvazione ,da parte del Consiglio regionale, della Legge Mennea "sulla valorizzazione e divulgazione dei luoghi e della storia relativi alla Battaglia di Canne"». Scrive così Stella Mele, segretaria provinciale de La Destra e giovane rappresentante del centro-destra barlettano, in merito all'approvazione della legge regionale su Canne della Battaglia, voluta dal consigliere di centro-sinistra Ruggiero Mennea: soddisfazione super partes, da barlettana a barlettano, per un importante risultato conseguito. «Soddisfazione legata sia al fatto che riguarda la mia Città, sia al fatto che la Battaglia di Canne è stato uno dei momenti fondanti della nascita dell'identità romana e quindi italiana. La battaglia di Canne, così come la Disfida di Barletta, è stato un momento in cui l'Italia ha trovato un fondamento identitario ancor prima della sua nascita statale, perciò costituisce motivo di vanto per la stessa Città, proprio in considerazione del fatto che la storia e l'identità nazionale si sono formate anche nei nostri territori. A Canne, infatti, l'esercito romano fu distrutto e sconfitto da Annibale, ma proprio da quella sconfitta trasse la forza per la vittoria di una guerra che se fosse stata persa non avrebbe mai consentito la nascita dell'Impero e quindi dell' identità italiana.

Mentre la Regione si adopera per valorizzare i nostri luoghi e la nostra storia, prendo atto, questa volta con grande rammarico, che l'Amministrazione cittadina, invece, ha completamente trascurato le date e i luoghi inerenti questi avvenimenti che, anche in occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia, potevano servire per riscoprire con orgoglio un'identità barlettana, per far ricordare all'intera Nazione l'importanza della città di Barletta nella "storia Patria", nonché per approfittare di ciò come volano di una mirata scelta di attrazione turistica. Mi auguro che l'amministrazione Maffei non si lasci sfuggire anche le occasioni che possono essere fornite dall'approvazione di questa legge per rilanciare l'immagine e il ruolo storico della città di Barletta e che riesca ad investire nelle capacità attrattive che l'approvazione di questa legge offre alla nostra Città».