"Start Net", la Regione Puglia rinnova l'accordo per favorire l'occupazione giovanile
L'assessore regionale all'istruzione, Sebastiano Leo: «Grande occasione per i giovani pugliesi»
domenica 26 luglio 2020
La Regione Puglia firma l'avvio di StartNet II. Firmato a Roma, dall'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo, l'accordo per il rinnovo - per altri tre anni - della piattaforma che promuove l'orientamento dei ragazzi nelle scuole e l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
Una rete di partnership cui aderisce lo stesso Ministero dell'Istruzione ed è finanziata dal Goethe Institut – associazione culturale italo tedesca di grande prestigio – e dalla Fondazione Mercator, fondazione europeista impegnata nel campo dell'educazione. L'obiettivo è sempre stato il supporto alla cosiddetta generazione dei Neet, i giovani che non studiano e non lavorano, e che in Italia – secondo gli ultimi dati Istat – sono due milioni, un triste primato nell'Unione Europea. StartNet intende contrastare la disoccupazione giovanile attraverso il monitoraggio delle reali esigenze di Puglia e Basilicata, ridurre la distanza tra la formazione e il lavoro valorizzando risorse e potenzialità dei due territori regionali, rafforzare il confronto con altre esperienze regionali europee sull'istruzione, la formazione e l'equo accesso al lavoro.
«Questo primo esperimento è risultato una tappa importante nella formazione dei giovani pugliesi. Ma il percorso è ancora lungo. C'è tanto da fare in termini di formazione e sostegno per l'acquisizione delle competenze necessarie. – sottolinea Sebastiano Leo -. Per questo abbiamo aderito a StartNet II. La ritengo una grande opportunità per creare lavoro che abbia una prospettiva europea. Vogliamo fornire ai nostri ragazzi tutti gli strumenti a disposizione perché possano competere senza remora alcuna con i loro coetanei delle più importanti capitali europee e, al contempo, decidere di restare nella propria terra e farla crescere sempre di più con il loro talento e le loro competenze».
Altri partnership di StartNet sono: UnionCamere Puglia, Confindustria Puglia, Consorzio nazionale per l'innovazione sociale Nova, la rete di scuole pugliesi Green Education Training, la Consulta degli studenti della Puglia.
Una rete di partnership cui aderisce lo stesso Ministero dell'Istruzione ed è finanziata dal Goethe Institut – associazione culturale italo tedesca di grande prestigio – e dalla Fondazione Mercator, fondazione europeista impegnata nel campo dell'educazione. L'obiettivo è sempre stato il supporto alla cosiddetta generazione dei Neet, i giovani che non studiano e non lavorano, e che in Italia – secondo gli ultimi dati Istat – sono due milioni, un triste primato nell'Unione Europea. StartNet intende contrastare la disoccupazione giovanile attraverso il monitoraggio delle reali esigenze di Puglia e Basilicata, ridurre la distanza tra la formazione e il lavoro valorizzando risorse e potenzialità dei due territori regionali, rafforzare il confronto con altre esperienze regionali europee sull'istruzione, la formazione e l'equo accesso al lavoro.
«Questo primo esperimento è risultato una tappa importante nella formazione dei giovani pugliesi. Ma il percorso è ancora lungo. C'è tanto da fare in termini di formazione e sostegno per l'acquisizione delle competenze necessarie. – sottolinea Sebastiano Leo -. Per questo abbiamo aderito a StartNet II. La ritengo una grande opportunità per creare lavoro che abbia una prospettiva europea. Vogliamo fornire ai nostri ragazzi tutti gli strumenti a disposizione perché possano competere senza remora alcuna con i loro coetanei delle più importanti capitali europee e, al contempo, decidere di restare nella propria terra e farla crescere sempre di più con il loro talento e le loro competenze».
Altri partnership di StartNet sono: UnionCamere Puglia, Confindustria Puglia, Consorzio nazionale per l'innovazione sociale Nova, la rete di scuole pugliesi Green Education Training, la Consulta degli studenti della Puglia.