Sopralluogo per verificare le condizioni in cui versa il "Casardi"
Il pericolo è relativo alle controsoffittature di quattro aule. Scrive l'Assessorato all'edilizia scolastica
mercoledì 12 ottobre 2011
Un sopralluogo per verificare le reali condizioni in cui versa il Liceo Classico Casardi di Barletta. E' quanto avvenuto nella mattinata di ieri, lunedì 10 ottobre, alla presenza del Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, dell'Assessore provinciale all'Edilizia Scolastica Domenico Campana, dell'Assessore provinciale alla Programmazione Economica e Finanziaria Dario Damiani, del Dirigente del Settore Edilizia, Manutenzione ed Impianti Termici, Ing. Mario Maggio, nonché del Vicepreside e del responsabile del Collegio dei genitori degli studenti dell'istituto barlettano.
«Il pericolo denunciato al Liceo Classico Casardi di Barletta è quello relativo alle controsoffittature di quattro aule del plesso scolastico e dei relativi servizi sanitari, che presentano alcune leggerissime crepe le quali, dopo una prima analisi ad occhio nudo, non metterebbero a repentaglio l'incolumità degli studenti - ha commentato l'Assessore provinciale all'Edilizia Scolastica Domenico Campana -. Nei prossimi giorni, il Dirigente del Settore, Ing. Mario Maggio, provvederà ad effettuare alcuni saggi delle strutture, per verificare la presunta pericolosità delle crepe, che non permettono agli studenti, per il momento, di tenere regolarmente le lezioni all'interno delle quattro aule. In seguito, verrà realizzato un progetto esecutivo dei lavori da svolgere, per un totale di 70mila euro con finanziamenti Cipe; bandiremo dunque relativa gara per consentire l'esecuzione dei lavori in tempi quanto più rapidi possibile. Frattanto, non appena avremo fornito una dettagliata relazione dei saggi effettuati, il Consiglio d'Istituto stabilirà se tornare ad utilizzare le quattro aule».
L'Assessore provinciale all'Edilizia Scolastica della Provincia di Barletta - Andria - Trani ha poi concluso: «il Liceo Classico "Casardi" di Barletta è sempre stata una priorità per la nostra Amministrazione provinciale. Lo dimostrano i numerosi interventi che in questi due anni abbiamo effettuato nei riguardi di tale istituto, quali il rifacimento e la messa in sicurezza del lastrico solare e dei cornicioni, la ristrutturazione di tutte le facciate, l'illuminazione esterna ed il sistema di videosorveglianza dell'intero plesso scolastico. Il tutto, con fondi autonomi del Bilancio della Provincia».
«Il pericolo denunciato al Liceo Classico Casardi di Barletta è quello relativo alle controsoffittature di quattro aule del plesso scolastico e dei relativi servizi sanitari, che presentano alcune leggerissime crepe le quali, dopo una prima analisi ad occhio nudo, non metterebbero a repentaglio l'incolumità degli studenti - ha commentato l'Assessore provinciale all'Edilizia Scolastica Domenico Campana -. Nei prossimi giorni, il Dirigente del Settore, Ing. Mario Maggio, provvederà ad effettuare alcuni saggi delle strutture, per verificare la presunta pericolosità delle crepe, che non permettono agli studenti, per il momento, di tenere regolarmente le lezioni all'interno delle quattro aule. In seguito, verrà realizzato un progetto esecutivo dei lavori da svolgere, per un totale di 70mila euro con finanziamenti Cipe; bandiremo dunque relativa gara per consentire l'esecuzione dei lavori in tempi quanto più rapidi possibile. Frattanto, non appena avremo fornito una dettagliata relazione dei saggi effettuati, il Consiglio d'Istituto stabilirà se tornare ad utilizzare le quattro aule».
L'Assessore provinciale all'Edilizia Scolastica della Provincia di Barletta - Andria - Trani ha poi concluso: «il Liceo Classico "Casardi" di Barletta è sempre stata una priorità per la nostra Amministrazione provinciale. Lo dimostrano i numerosi interventi che in questi due anni abbiamo effettuato nei riguardi di tale istituto, quali il rifacimento e la messa in sicurezza del lastrico solare e dei cornicioni, la ristrutturazione di tutte le facciate, l'illuminazione esterna ed il sistema di videosorveglianza dell'intero plesso scolastico. Il tutto, con fondi autonomi del Bilancio della Provincia».