Sopralluogo a Canne della Battaglia, il primo maggio apertura straordinaria
Gli interventi del sindaco Cascella e del consigliere regionale Mennea
mercoledì 19 aprile 2017
L'obbiettivo di una apertura straordinaria il Primo Maggio del sito archeologico di Canne della Battaglia è stato al centro di un sopralluogo coordinato dal Segretariato regionale per la Puglia del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. Pur essendo in corso i lavori di ristrutturazione e completamento dell'Antiquarium e di valorizzazione del percorso archeologico, la ricognizione compiuta - a cui, con la Dirigente del Segretariato regionale del MiBact, Eugenia Vantaggiato, hanno partecipato il sindaco Pasquale Cascella, il consigliere regionale Ruggiero Mennea, l'assessore Marina Dimatteo, la Direttrice dell'Antiqurium Miranda Carrieri, la responsabile della progettazione e direzione scientifica dei lavori Marisa Corrente, la direttrice dei lavori Donatella Campanile, e i dirigenti comunali Donato Lamacchia e Santa Scommegna - ha consentito di prevedere il coinvolgimento dell'area di Canne tra le iniziative di promozione dei beni culturali del paese nelle prossima festività.
Nel corso del sopralluogo sono state verificate, in particolare, le condizioni essenziali per una fruibilità in condizioni di sicurezza dei percorsi del prestigioso sito, anche come opportunità per un più ampio coinvolgimento nelle ultime attività del cantiere, l'ampliamento e il riallestimento del nuovo centro di accoglienza dei visitatori, degli spazi espositivi dell'Antiquarium e di una sala multimediale con schermi multitouch e proiezioni video di ricostruzione della storica battaglia. «L'auspicio - ha tenuto a sottolineare il sindaco Cascella - è che a questa riapertura straordinaria, seppur parziale, del sito archeologico, ne possano seguire altre, segnando una continuità verso la riapertura strutturale dell'area, grazie al coinvolgimento di tutte le istituzioni pubbliche in una più complessiva messa a punto delle attività per il rilancio di un sito dove i visitatori possano vivere interamente il fascino di un patrimonio archeologico di straordinario richiamo turistico».
«Si farà di tutto per consentire un'apertura, sia pure parziale, dell'antiquarium e del sito archeologico di Canne della Battaglia dal primo maggio. I lavori necessari al restyling e alla messa in sicurezza dell'area sono in corso, ma si vuole comunque garantire la fruizione nei giorni in cui riprende l'arrivo massiccio dei turisti in Puglia». Lo ha dichiarato Ruggiero Mennea. I lavori, resi possibili grazie ai finanziamenti regionali, intendono restituire luce a un sito spesso bistrattato e scarsamente valorizzato. Come noto, dal 2016 è stato però inserito nel Polo museale pugliese e la Regione ha inteso contribuire alla sua valorizzazione stanziando 300mila euro l'anno in bilancio. Ma, gli interventi attualmente in corso impediscono l'apertura al pubblico dell'antiquarium e, soprattutto, dell'intero sito archeologico, che è ora fruibile solo in parte. L'antiquarium, invece, sarà quasi totalmente visitabile entro fine aprile; mentre entro maggio è previsto anche il completamento dei servizi aggiuntivi. Resta il nodo della sicurezza della cittadella di Canne, che necessità di adeguati interventi e comunque di percorsi sicuri e protetti per i visitatori. Da qui la proposta del consigliere regionale, che vedrebbe anche il coinvolgimento delle associazioni di volontariato della Protezione civile.
«Ho proposto al sindaco Cascella, all'assessore e ai dirigenti dei settori Cultura e ai Lavori pubblici del Comune e ai referenti di Mibact, Soprintendenza ai Beni culturali e archeologici e Polo museale presenti al sopralluogo odierno – ha spiegato l'esponente del Pd regionale – di impiegare le associazioni culturali del territorio, selezionate con procedura ad evidenza pubblica, per consentire le visite guidate all'area dall'1 maggio in poi. Inoltre, ho chiesto che possano essere coinvolte anche le associazioni di volontariato che afferiscono alla Protezione civile, per tutelare l'incolumità dei visitatori data la grande affluenza prevista dall'1 maggio. Il tutto – ha aggiunto - fino al completamento dei valori di restyling e messa in sicurezza dell'intera area. In questo modo, non ci sarebbero rischi e problemi per nessuno e si eviterebbe – ha concluso - anche di compromettere in qualsiasi modo l'avanzamento dei lavori».
Nel corso del sopralluogo sono state verificate, in particolare, le condizioni essenziali per una fruibilità in condizioni di sicurezza dei percorsi del prestigioso sito, anche come opportunità per un più ampio coinvolgimento nelle ultime attività del cantiere, l'ampliamento e il riallestimento del nuovo centro di accoglienza dei visitatori, degli spazi espositivi dell'Antiquarium e di una sala multimediale con schermi multitouch e proiezioni video di ricostruzione della storica battaglia. «L'auspicio - ha tenuto a sottolineare il sindaco Cascella - è che a questa riapertura straordinaria, seppur parziale, del sito archeologico, ne possano seguire altre, segnando una continuità verso la riapertura strutturale dell'area, grazie al coinvolgimento di tutte le istituzioni pubbliche in una più complessiva messa a punto delle attività per il rilancio di un sito dove i visitatori possano vivere interamente il fascino di un patrimonio archeologico di straordinario richiamo turistico».
«Si farà di tutto per consentire un'apertura, sia pure parziale, dell'antiquarium e del sito archeologico di Canne della Battaglia dal primo maggio. I lavori necessari al restyling e alla messa in sicurezza dell'area sono in corso, ma si vuole comunque garantire la fruizione nei giorni in cui riprende l'arrivo massiccio dei turisti in Puglia». Lo ha dichiarato Ruggiero Mennea. I lavori, resi possibili grazie ai finanziamenti regionali, intendono restituire luce a un sito spesso bistrattato e scarsamente valorizzato. Come noto, dal 2016 è stato però inserito nel Polo museale pugliese e la Regione ha inteso contribuire alla sua valorizzazione stanziando 300mila euro l'anno in bilancio. Ma, gli interventi attualmente in corso impediscono l'apertura al pubblico dell'antiquarium e, soprattutto, dell'intero sito archeologico, che è ora fruibile solo in parte. L'antiquarium, invece, sarà quasi totalmente visitabile entro fine aprile; mentre entro maggio è previsto anche il completamento dei servizi aggiuntivi. Resta il nodo della sicurezza della cittadella di Canne, che necessità di adeguati interventi e comunque di percorsi sicuri e protetti per i visitatori. Da qui la proposta del consigliere regionale, che vedrebbe anche il coinvolgimento delle associazioni di volontariato della Protezione civile.
«Ho proposto al sindaco Cascella, all'assessore e ai dirigenti dei settori Cultura e ai Lavori pubblici del Comune e ai referenti di Mibact, Soprintendenza ai Beni culturali e archeologici e Polo museale presenti al sopralluogo odierno – ha spiegato l'esponente del Pd regionale – di impiegare le associazioni culturali del territorio, selezionate con procedura ad evidenza pubblica, per consentire le visite guidate all'area dall'1 maggio in poi. Inoltre, ho chiesto che possano essere coinvolte anche le associazioni di volontariato che afferiscono alla Protezione civile, per tutelare l'incolumità dei visitatori data la grande affluenza prevista dall'1 maggio. Il tutto – ha aggiunto - fino al completamento dei valori di restyling e messa in sicurezza dell'intera area. In questo modo, non ci sarebbero rischi e problemi per nessuno e si eviterebbe – ha concluso - anche di compromettere in qualsiasi modo l'avanzamento dei lavori».