Soccorso e prevenzione, l’AVSER di Barletta organizza una festa in piazza Moro
Si è svolta ieri la prima festa provinciale ANPAS. Accorrono e soccorrono numerosi volontari di associazioni pugliesi
lunedì 28 gennaio 2013
La protezione civile di Cerignola e Manfredonia, l'arma dei carabinieri di S. Ferdinando, l'OER di Barletta, Prociv Apricena, i Vigili del Fuoco di Barletta e di Bari e tante associazioni di volontariato provenienti da Corato, Minervino, Valenzano, Castellana Grotte, Spinazzola, Troia, Margherita di Savoia e dalla provincia di Taranto hanno colorato la piazza centrale di Barletta con le loro divise e la loro magnanimità, nell'ambito della prima festa provincia ANPAS in piazza Moro ieri mattina.
Una domenica mattina all'insegna del soccorso, della prevenzione e della diffusione delle pratiche d'emergenza che, quotidianamente, vengono svolte dai volontari dell' ANPAS (associazione nazionale pubbliche assistenze). Il programma della manifestazione è stato avviato con il montaggio di tende ministeriali P88 (simili a quelle usate per le tendopoli dopo il sisma abruzzese del 2006), visitate all'interno dai passanti, a cui sono seguite le simulazioni di primo soccorso (persona in stato di shock, operazione di defibrillazione) sotto i presidii messi a disposizione dall'AVSER.
Protagoniste di questa manifestazione sono state le simulazioni di un sinistro stradale tra due autovetture, di una caduta accidentale di un ciclista e di evacuazione di un edificio avente riportato danni strutturali, in seguito a una scossa di terremoto. Tutte le evenienze sono state simulate ad arte e con estrema precisione, con l'intervento di vigili del fuoco, ambulanze (ben 11), croce rossa e, nel "crollo del palazzo", anche dell' unità cinofila dell'ANPA di Castellana. La verosimiglianza performativa di queste operazioni ha attratto i passanti, sempre più incuriositi dall'artificiosità di ciò che potrebbe accadere seriamente in qualsiasi momento.
Non una spettacolarizzazione del pericolo dunque, non un appello alla paura ma una manifestazione pubblica e concreta di qualcosa che accade senza la nostra intenzionalità. La funzione didattica di queste simulazioni è stata molto apprezzata dagli spettatori casuali che hanno avuto modo di "portare a casa" un'esperienza visiva senza danni umani. Ricordiamo, infine, che per qualsiasi calamità le centrali AVSER e OER sono sempre operative nella città di Barletta e che, proprio nella suddetta piazza, è stato installato un totem di defibrillatore manuale ad utenza di chi viene incaricato di chiamare i soccorsi durante un incidente.
Una domenica mattina all'insegna del soccorso, della prevenzione e della diffusione delle pratiche d'emergenza che, quotidianamente, vengono svolte dai volontari dell' ANPAS (associazione nazionale pubbliche assistenze). Il programma della manifestazione è stato avviato con il montaggio di tende ministeriali P88 (simili a quelle usate per le tendopoli dopo il sisma abruzzese del 2006), visitate all'interno dai passanti, a cui sono seguite le simulazioni di primo soccorso (persona in stato di shock, operazione di defibrillazione) sotto i presidii messi a disposizione dall'AVSER.
Protagoniste di questa manifestazione sono state le simulazioni di un sinistro stradale tra due autovetture, di una caduta accidentale di un ciclista e di evacuazione di un edificio avente riportato danni strutturali, in seguito a una scossa di terremoto. Tutte le evenienze sono state simulate ad arte e con estrema precisione, con l'intervento di vigili del fuoco, ambulanze (ben 11), croce rossa e, nel "crollo del palazzo", anche dell' unità cinofila dell'ANPA di Castellana. La verosimiglianza performativa di queste operazioni ha attratto i passanti, sempre più incuriositi dall'artificiosità di ciò che potrebbe accadere seriamente in qualsiasi momento.
Non una spettacolarizzazione del pericolo dunque, non un appello alla paura ma una manifestazione pubblica e concreta di qualcosa che accade senza la nostra intenzionalità. La funzione didattica di queste simulazioni è stata molto apprezzata dagli spettatori casuali che hanno avuto modo di "portare a casa" un'esperienza visiva senza danni umani. Ricordiamo, infine, che per qualsiasi calamità le centrali AVSER e OER sono sempre operative nella città di Barletta e che, proprio nella suddetta piazza, è stato installato un totem di defibrillatore manuale ad utenza di chi viene incaricato di chiamare i soccorsi durante un incidente.