Sms minacciosi e aggressioni all’ex fidanzata, arrestato per stalking
Dopo minacce ad amici e famiglia, il 21enne barlettano è stato fermato. La ragazza era finita in ospedale dopo un litigio
giovedì 30 maggio 2013
15.43
Si erano lasciati, ma lui non voleva darle tregua dopo la separazione. Così un 21enne barlettano, con già alcuni precedenti per droga, è stato arrestato per violenza e stalking ai danni della sua ex fidanzata, coetanea di Barletta, che ha finalmente deciso di denunciarlo dopo una violenta lite che l'aveva portata in ospedale.
Già da due mesi, quando la loro storia si era interrotta, erano cominciate le persecuzioni e gli appostamenti sotto casa: in un primo momento la giovane pensava si trattasse di normale insistenza, ma poi la situazione è precipitata. Sms minatori, appostamenti, pedinamenti fin sotto casa e minacce alle amiche e alla famiglia della sua ex fidanzata. Dopo un ulteriore violento litigio, il ragazzo ha violentemente colpito la 21enne con un pugno in un occhio: a causa del colpo ricevuto, la giovane è finita in ospedale con una prognosi di 15 giorni per la ferita sul viso e le ecchimosi su tutto il corpo.
Allora la ragazza si è fatta coraggio e ha deciso di denunciare il suo aggressore: ora il giovane è in carcere, arrestato dalla polizia in esecuzione di una ordinanza emessa dal gip del tribunale di Trani Francesco Zecchillo.
Già da due mesi, quando la loro storia si era interrotta, erano cominciate le persecuzioni e gli appostamenti sotto casa: in un primo momento la giovane pensava si trattasse di normale insistenza, ma poi la situazione è precipitata. Sms minatori, appostamenti, pedinamenti fin sotto casa e minacce alle amiche e alla famiglia della sua ex fidanzata. Dopo un ulteriore violento litigio, il ragazzo ha violentemente colpito la 21enne con un pugno in un occhio: a causa del colpo ricevuto, la giovane è finita in ospedale con una prognosi di 15 giorni per la ferita sul viso e le ecchimosi su tutto il corpo.
Allora la ragazza si è fatta coraggio e ha deciso di denunciare il suo aggressore: ora il giovane è in carcere, arrestato dalla polizia in esecuzione di una ordinanza emessa dal gip del tribunale di Trani Francesco Zecchillo.