Sicurezza nelle stazioni, il bilancio della Polizia Ferroviaria per il 2017

Ecco i dati per Puglia, Basilicata e Molise al termine dell'anno

giovedì 4 gennaio 2018 0.01
Consuntivo di un anno d’impegno della Polizia Ferroviaria per la sicurezza delle stazioni, dei treni e la tutela dei cittadini: arresti, denunce, sequestri di rame trafugato, ma anche vite salvate.

I dati che riguardano la prevenzione e repressione dei reati negli ambiti ferroviari, relativi all’attività degli agenti del Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017, testimoniano l’impegno costante del personale e l’efficacia della strategia nei vari settori, improntato in particolar modo a garantire la sicurezza dei viaggiatori e del trasporto ferroviario in generale.

Per quanto riguarda il contrasto ai furti di cavi di rame in esercizio in danno di Imprese ferroviarie, reato come noto particolarmente insidioso per la regolarità e sicurezza dei trasporti, si evidenzia che sono stati conseguiti i risultati di seguito indicati:
In riferimento al numero totale di arresti e denunce, nel corso dell’anno 2017 sono state tratte in arresto 56 persone, mentre 134 sono state quelle denunciate in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per la commissione di reati vari. Inoltre, 22 persone sono state segnalate all'Autorità amministrativa, in particolare modo per l’uso di sostanze stupefacenti. Al riguardo, è stata sequestrata sostanza stupefacente per circa grammi 3.803,00, perlopiù cannabinoidi.