Sicurezza nella Bat, dieci patti per dieci città
Cannito: «L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei cittadini»
sabato 23 giugno 2018
Dieci Patti per la Sicurezza con gli altrettanti Comuni della provincia sono stati sottoscritti ieri pomeriggio tra il Prefetto di Barletta Andria Trani, Maria Antonietta Cerniglia, e i Sindaci dei Comuni di Barletta, Andria, Trani, Bisceglie, Canosa di Puglia, Minervino Murge, Spinazzola, Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli.
Così ha dichiarato il sindaco Cosimo Cannito: «L'obiettivo deve essere migliorare la qualità della vita dei cittadini, garantendo la loro sicurezza e aumentando la loro percezione di sicurezza, oltre a sortire un effetto preventivo e deterrente sulle condotte criminose e delinquenziali».
La stipula degli accordi, previsti dal decreto legge 14/2017 in materia di sicurezza urbana, convertito dalla legge n.48 del 18 aprile 2017, rappresenta per i Comuni una fase propedeutica alla presentazione, entro il 30 giugno, di richieste di accesso ai finanziamenti statali stanziati per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza in ambito urbano. Tra gli obiettivi prioritari dei Patti, dunque, la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria attraverso l'installazione di sistemi di videosorveglianza e la promozione del rispetto del decoro urbano, per i quali il Ministero dell'Interno ha stanziato una spesa complessiva di 37 milioni di euro nel triennio 2017/2019.
La Prefettura ed i Comuni, nel rispetto delle reciproche competenze, adotteranno strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini ed a contrastare ogni forma di illegalità, favorendo così l'impiego delle Forze di Polizia. I progetti, anche integrati dei sistemi di videosorveglianza, elaborati nel rispetto delle disposizioni dell'Autorità Garante per il trattamento dei dati personali, saranno oggetto di valutazione da parte del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica per le modalità di impiego ed ogni aspetto tecnico-operativo.
Presso la Prefettura di Barletta sarà costituita una cabina di regia, composta dai rappresentanti delle Forze di Polizia e della Polizia Locale, con il compito di monitorare lo stato di attuazione dei Patti, con cadenza semestrale.
«Ringrazio i dieci Comuni della provincia per la lungimirante disponibilità a promuovere una edificante sinergia istituzionale, condividendo unanimemente questa iniziativa, grazie alla quale sarà possibile operare miratamente per il mantenimento delle condizioni di sicurezza, nell'ottica di elevare la qualità della vita sul territorio provinciale - ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Maria Antonietta Cerniglia -. Svolgeremo ora un'approfondita istruttoria delle richieste pervenute ed entro il 31 agosto procederemo all'inoltro al Ministero che redigerà una graduatoria a carattere nazionale».
Così ha dichiarato il sindaco Cosimo Cannito: «L'obiettivo deve essere migliorare la qualità della vita dei cittadini, garantendo la loro sicurezza e aumentando la loro percezione di sicurezza, oltre a sortire un effetto preventivo e deterrente sulle condotte criminose e delinquenziali».
La stipula degli accordi, previsti dal decreto legge 14/2017 in materia di sicurezza urbana, convertito dalla legge n.48 del 18 aprile 2017, rappresenta per i Comuni una fase propedeutica alla presentazione, entro il 30 giugno, di richieste di accesso ai finanziamenti statali stanziati per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza in ambito urbano. Tra gli obiettivi prioritari dei Patti, dunque, la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria attraverso l'installazione di sistemi di videosorveglianza e la promozione del rispetto del decoro urbano, per i quali il Ministero dell'Interno ha stanziato una spesa complessiva di 37 milioni di euro nel triennio 2017/2019.
La Prefettura ed i Comuni, nel rispetto delle reciproche competenze, adotteranno strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini ed a contrastare ogni forma di illegalità, favorendo così l'impiego delle Forze di Polizia. I progetti, anche integrati dei sistemi di videosorveglianza, elaborati nel rispetto delle disposizioni dell'Autorità Garante per il trattamento dei dati personali, saranno oggetto di valutazione da parte del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica per le modalità di impiego ed ogni aspetto tecnico-operativo.
Presso la Prefettura di Barletta sarà costituita una cabina di regia, composta dai rappresentanti delle Forze di Polizia e della Polizia Locale, con il compito di monitorare lo stato di attuazione dei Patti, con cadenza semestrale.
«Ringrazio i dieci Comuni della provincia per la lungimirante disponibilità a promuovere una edificante sinergia istituzionale, condividendo unanimemente questa iniziativa, grazie alla quale sarà possibile operare miratamente per il mantenimento delle condizioni di sicurezza, nell'ottica di elevare la qualità della vita sul territorio provinciale - ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Maria Antonietta Cerniglia -. Svolgeremo ora un'approfondita istruttoria delle richieste pervenute ed entro il 31 agosto procederemo all'inoltro al Ministero che redigerà una graduatoria a carattere nazionale».