Sicurezza in piazza Principe Umberto, alcuni cambiamenti a Barletta
Si è riunito il Comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura dopo l'aggressione al parroco di Sant’Agostino
giovedì 26 settembre 2019
18.58
La massima attenzione a garanzia della sicurezza dei cittadini. È questo l'impegno delle forze dell'ordine espresso stamani in occasione della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, chiesta dal sindaco di Barletta Cosimo Cannito e convocata con urgenza dal prefetto Emilio Dario Sensi, per discutere dell'aggressione del parroco della chiesa di Sant'Agostino e della recrudescenza di episodi allarmanti che si verificano in quella zona della città, adiacente piazza Principe Umberto.
L'Amministrazione comunale, dal canto suo, ha deciso di porre in essere delle azioni volte a rimuovere situazioni di pericolosità e rendere la zona più vivibile per i residenti in attesa che, a breve, partano i lavori di riqualificazione della piazza con la rimozione della recinzione dell'ex ospedale. Subito, dunque, ci sarà la rimozione delle fioriere, alcune delle quali danneggiate, la rimozione delle sedute, anch'esse malridotte e pericolose, e il potenziamento dell'illuminazione pubblica.
"Quello di questa mattina è stato un incontro molto proficuo e ringrazio il Prefetto per la premura con la quale ha accolto il mio invito e lo ha convocato – ha detto il sindaco Cannito - avendo compreso i disagi e i timori dei residenti di quella zona, che in passato è stata anche teatro di un omicidio. Una disponibilità che ha consentito anche di audire il parroco don Roberto Vaccariello su quanto accaduto".
L'Amministrazione comunale, dal canto suo, ha deciso di porre in essere delle azioni volte a rimuovere situazioni di pericolosità e rendere la zona più vivibile per i residenti in attesa che, a breve, partano i lavori di riqualificazione della piazza con la rimozione della recinzione dell'ex ospedale. Subito, dunque, ci sarà la rimozione delle fioriere, alcune delle quali danneggiate, la rimozione delle sedute, anch'esse malridotte e pericolose, e il potenziamento dell'illuminazione pubblica.
"Quello di questa mattina è stato un incontro molto proficuo e ringrazio il Prefetto per la premura con la quale ha accolto il mio invito e lo ha convocato – ha detto il sindaco Cannito - avendo compreso i disagi e i timori dei residenti di quella zona, che in passato è stata anche teatro di un omicidio. Una disponibilità che ha consentito anche di audire il parroco don Roberto Vaccariello su quanto accaduto".