«Siamo dell'associazione invalidi, ecco un regalo per lei» ma è una truffa
E' successo a Barletta, il "gancio" una statuetta raffigurante Papa Francesco
venerdì 14 marzo 2014
16.29
Truffe agli anziani nuovamente nel mirino. Succede a Barletta, quartiere Sette Frati, e tutto nasce dalla denuncia di un nostro lettore: «Ero in casa con i miei genitori, anziani e affetti da lievi invalidità- racconta Giovanni, nome di fantasia- quando nel primo pomeriggio di giovedì 6 marzo ha suonato alla nostra porta un signore: accento napoletano, età sulla quarantina». Il racconto si infarcisce di dettagli: «Per prima cosa ha estratto da una borsa una statuetta di metallo raffigurante Papa Francesco, poi si è presentato come rappresentante di una associazione di invalidi italiani, senza esibire alcun tesserino a mio padre, che gli aveva aperto la porta». Ad aggancio compiuto, ecco il coup-de-theatre: «L'uomo ha detto a mio padre che questa presunta associazione voleva fargli un regalo, donandogli questa statuetta dal valore di 980 euro, chiedendo in cambio "solo" un omaggio di 48 euro per pagare presunte tasse. A quel punto mi sono avvicinato spiegando che non ci interessava e l'uomo è diventato improvvisamente frettoloso, fuggendo».
Una storia di miseria umana, l'ennesima segnalazione di tentate truffe ai danni di anziani sfruttando la fede, per fortuna sventata dalla presenza di una persona più "attenta" in casa. La conclusione sa di tragicomico: «Sono uscito di casa seguendo l'uomo e ho notato- racconta Giovanni- che ha accelerato il passo, facendo un cenno di "no" a un uomo che lo attendeva in macchina e partendo di tutta fretta». Per questa volta la statua di Papa Francesco può restare in borsa, l'attenzione deve però restare tale: in casi sospetti, non bisogna esitare nel chiamare immediatamente la Polizia Municipale o altra forza di Polizia. La tempestività è indispensabile.
Una storia di miseria umana, l'ennesima segnalazione di tentate truffe ai danni di anziani sfruttando la fede, per fortuna sventata dalla presenza di una persona più "attenta" in casa. La conclusione sa di tragicomico: «Sono uscito di casa seguendo l'uomo e ho notato- racconta Giovanni- che ha accelerato il passo, facendo un cenno di "no" a un uomo che lo attendeva in macchina e partendo di tutta fretta». Per questa volta la statua di Papa Francesco può restare in borsa, l'attenzione deve però restare tale: in casi sospetti, non bisogna esitare nel chiamare immediatamente la Polizia Municipale o altra forza di Polizia. La tempestività è indispensabile.