Servizio di ristoro scolastico, la Provincia valorizza l’autonomia delle scuole

La gestione passa dalla provincia ai singoli istituti

sabato 10 gennaio 2015
Nuovo Regolamento modificato dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani. Dopo quello che vieta l'utilizzo ai politici dei cellulari di servizio, il Presidente Francesco Spina ha deliberato in queste ore un nuovo provvedimento che, di fatto, valorizza l'autonomia delle scuole superiori provinciali per quanto concerne il servizio di ristoro scolastico.

«Il precedente Regolamento prevedeva che il servizio di ristoro scolastico fosse gestito dalla Provincia, cui spettava decidere se, in ciascun istituto, si dovesse provvedere alla collocazione di distributori automatici o di un esercizio itinerante - ha spiegato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. Con le ultime modifiche apportate, invece, tale gestione passerà nelle mani delle scuole, attraverso i propri Dirigenti scolastici, cui spetteranno autonome valutazioni in merito all'attivazione del servizio, nel rispetto della legislazione di riferimento in materia di somministrazioni in ambienti pubblici e nell'ottica di perseguire soluzioni economicamente vantaggiose per la parte pubblica. Con la vecchia procedura - ha poi concluso il Presidente Spina -, negli anni precedenti la Provincia aveva incassato una cifra vicina ai 500mila euro per il servizio di ristoro scolastico. Qualora gli istituti saranno in grado di replicare tali ricavi, le stesse risorse potranno essere utilizzate per far fronte alle proprie esigenze di natura scolastica».

La modifica del Regolamento che disciplina il servizio di ristoro scolastico passerà a breve al vaglio del Consiglio provinciale per il perfezionamento dell'iter.