Sequestrati seimila ricci. I pescatori sono originari della provincia di Barletta
Operazione della Guardia Costiera nel Lazio, a Santa Marinella (RM). Consentito un limite massimo di cinquanta esemplari per persona
venerdì 13 gennaio 2012
19.19
La scorsa notte una pattuglia della Guardia Costiera, al servizio del comandante Nitrella, nel corso di uno dei controlli notturni, ha sorpreso due pescatori di frodo, originari della provincia di Barletta, che stavano raccogliendo ricci di mare, nei pressi del Lungomare Marconi a Santa Marinella nel Lazio in provincia di Roma.
I marinai della guardia costiera avrebbero prima bloccato l'uomo che faceva da palo, impedendogli così di avvertire chi stava effettivamente pescando. Sono stati sequestrati più di seimila ricci, oltre tutta l'attrezzatura da pesca utilizzata, elevando una multa di duemila euro. La stessa notte, il pescato è stato subito rigettato in mare. Continuano i controlli della Capitaneria di porto. La pesca del riccio di mare è consentita per un limite massimo di cinquanta esemplari per persona, tranne che nei mesi di Maggio e Giugno in cui entra in vigore il fermo biologico.
I marinai della guardia costiera avrebbero prima bloccato l'uomo che faceva da palo, impedendogli così di avvertire chi stava effettivamente pescando. Sono stati sequestrati più di seimila ricci, oltre tutta l'attrezzatura da pesca utilizzata, elevando una multa di duemila euro. La stessa notte, il pescato è stato subito rigettato in mare. Continuano i controlli della Capitaneria di porto. La pesca del riccio di mare è consentita per un limite massimo di cinquanta esemplari per persona, tranne che nei mesi di Maggio e Giugno in cui entra in vigore il fermo biologico.