Sciopero nella grande distribuzione, per i lavoratori è "fuori tutti"
Da 22 mesi trattative in stallo tra sindacati, Federdistribuzione e Confesercenti
domenica 8 novembre 2015
«Un'adesione senza precedenti», l'hanno definita dalla Filcams Cgil nazionale la giornata di sciopero indetta dai sindacati nella giornata di ieri per chiedere con forza il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro della grande distribuzione dopo 22 mesi di trattative senza esito. Lo slogan è stato #FuoriTutti ed è la protesta non più silenziosa di lavoratori e lavoratrici delle aziende della grande distribuzione aderenti a Federdistribuzione, Distribuzione Cooperativa e Confesercenti. Anche nella Bat è stato svolto un presidio nei pressi della Galleria Commerciale "Mongolfiera" di Barletta con una ventina di partecipanti all'esterno e diversi lavoratori ad incrociare le braccia non solo nella città di Eraclio ma anche nel centro commerciale di Andria. «La massiccia adesione e partecipazione dei lavoratori dimostra quanto ormai il vaso è colmo. Sono pronti a dire basta alle continue richieste delle parti datoriali che stanno peggiorando le condizioni di lavoro» è quanto afferma Maria Grazia Gabrielli segretaria della Filcams Cgil nazionale, che esprime soddisfazione rispetto al sostegno convinto da parte degli addetti del settore.
I tavoli di trattativa sono in stallo e il mancato rinnovo dei contratti nazionali hanno delle forti ricadute sul settore. «Siamo pronti al dialogo - prosegue Maria Grazia Gabrielli, se le aperture affermate in questi giorni dalle controparti fossero confermate, cosi come siamo già pronti a continuare al mobilitazione, perché i diritti dei lavoratori vengono prima di tutto». Dello stesso avviso i rappresentanti territoriali come Tina Prasti, Segretaria Filcams della Cgil BAT: «Chiediamo il sostegno di tutti in questa nostra mobilitazione - dichiara Tina Prasti, segretaria Filcams Cgil Bat - perché è importante che le lavoratrici ed i lavoratori non si sentano soli nella loro battaglia per il diritto al contratto nazionale, è un tema che riguarda tutti in una stagione contrattuale sempre più complessa. Sono centinaia i lavoratori interessati nella nostra Provincia, in Puglia il rinnovo interessa migliaia di addetti per questo è importante sostenere questa battaglia contro l'attacco ai diritti ed al salario». A marzo scorso vi è stata la firma del contratto con le aziende aderenti a Confcommercio e questo, naturalmente, produce evidenti differenze tra i lavoratori del settore oltre ad una falsa concorrenza tra le imprese, come hanno ribadito i lavoratori ieri mattina all'esterno della Galleria Mongolfiera di Barletta.
I tavoli di trattativa sono in stallo e il mancato rinnovo dei contratti nazionali hanno delle forti ricadute sul settore. «Siamo pronti al dialogo - prosegue Maria Grazia Gabrielli, se le aperture affermate in questi giorni dalle controparti fossero confermate, cosi come siamo già pronti a continuare al mobilitazione, perché i diritti dei lavoratori vengono prima di tutto». Dello stesso avviso i rappresentanti territoriali come Tina Prasti, Segretaria Filcams della Cgil BAT: «Chiediamo il sostegno di tutti in questa nostra mobilitazione - dichiara Tina Prasti, segretaria Filcams Cgil Bat - perché è importante che le lavoratrici ed i lavoratori non si sentano soli nella loro battaglia per il diritto al contratto nazionale, è un tema che riguarda tutti in una stagione contrattuale sempre più complessa. Sono centinaia i lavoratori interessati nella nostra Provincia, in Puglia il rinnovo interessa migliaia di addetti per questo è importante sostenere questa battaglia contro l'attacco ai diritti ed al salario». A marzo scorso vi è stata la firma del contratto con le aziende aderenti a Confcommercio e questo, naturalmente, produce evidenti differenze tra i lavoratori del settore oltre ad una falsa concorrenza tra le imprese, come hanno ribadito i lavoratori ieri mattina all'esterno della Galleria Mongolfiera di Barletta.