Sciopero degli studenti, «nessuno può usare la violenza per intimidire o costringere qualcuno a partecipare o meno»
Questa mattina la mobilitazione attraverso l'assenteismo di massa dalle lezioni
venerdì 14 gennaio 2022
13.02
Una mobilitazione che, causa pandemia, si è espressa nella forma dell'assenteismo dalle lezioni. In tutt'Italia sono state diverse le proteste per sensibilizzare il mondo della scuola a un cambiamento: le proposte avanzate vanno dalla risoluzione dell'atavico problema delle "classi pollaio" alla garanzia di tamponi e mascherine FFP2 per tutta la comunità scolastica.
Nella giornata di ieri però erano stati diffusi tra i ragazzi su Whatsapp alcuni messaggi vocali dal tono violento, tema sul quale si sono espressi i referenti dell'UdS di Barletta.
«L'Unione degli Studenti Barletta si dissocia altamente da alcuni messaggi vocali, i quali sono stati anche parzialmente trascritti da un noto mezzo stampa locale. Precisiamo che in primis nella giornata di domani [oggi, ndr] non è stata organizzata alcuna manifestazione, per la situazione delicata della pandemia, ma assenteismo di massa negli orari di lezione.
Inoltre vorremmo precisare che il diritto di sciopero è facoltativo e niente e nessuno può usare la violenza per intimidire o costringere qualcuno a partecipare o meno».
Nella giornata di ieri però erano stati diffusi tra i ragazzi su Whatsapp alcuni messaggi vocali dal tono violento, tema sul quale si sono espressi i referenti dell'UdS di Barletta.
«L'Unione degli Studenti Barletta si dissocia altamente da alcuni messaggi vocali, i quali sono stati anche parzialmente trascritti da un noto mezzo stampa locale. Precisiamo che in primis nella giornata di domani [oggi, ndr] non è stata organizzata alcuna manifestazione, per la situazione delicata della pandemia, ma assenteismo di massa negli orari di lezione.
Inoltre vorremmo precisare che il diritto di sciopero è facoltativo e niente e nessuno può usare la violenza per intimidire o costringere qualcuno a partecipare o meno».