Schiuma in mare a Ponente a pochi metri dalla riva
Interviene la Guardia Costiera. Si attende l'esito delle analisi
venerdì 17 luglio 2015
10.18
Nella mattinata di ieri è giunta perveniva alla sala operativa della Capitaneria di porto di Barletta una segnalazione, da parte di un bagnate, afferente la presenza, in mare, di una chiazza giallastra di consistenza schiumosa, di lieve estensione, a poche decine di metri dalla riva in località riviera di ponente del Comune di Barletta.
Tempestivo l'intervento del nucleo operativo difesa del mare della Capitaneria di porto di Barletta che, nel corso del quotidiano pattugliamento della costa di giurisdizione nell'ambito del dispositivo "mare sicuro 2015", veniva dirottato sul luogo della segnalazione dalla sala operativa di questo Comando. In zona, veniva altresì inviata la motovedetta CP 845, anch'essa impegnata in attività di vigilanza preordinata alla salvaguardia della vita umana in mare e della tutela dell'ambiente marino nelle acque di giurisdizione, che, dopo aver verificato l'assenza della schiuma a largo della costa, continuava la navigazione per l'attività d'istituto. Accertata, da parte dei militari sopraggiunti via terra, la presenza del fenomeno segnalato a poche decine di metri dalla riva sono stati immediatamente disposti i controlli in collaborazione con il settore Ambiente del Comune di Barletta.
Il Sindaco ha prontamente contattato i responsabili dell'Acquedotto pugliese (AQP) che, dopo un immediato monitoraggio all'impianto, hanno categoricamente smentito malfunzionamenti del depuratore. Così, il Comando della Capitaneria di porto di Barletta richiedeva l'intervento di personale dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale della provincia Bat al fine di procedere al prelievo di campioni di schiuma per le successive analisi di rito (batteriologiche, chimiche ecc.) a cura dei competenti tecnici dell'A.R.P.A. Resta incerta l'origine della chiazza. La Capitaneria di porto attende di conoscere gli esiti delle analisi dei campioni prelevati. Il fenomeno, al momento, non desta particolare preoccupazione perché contenuto in un tratto di spiaggia di pochi metri e per la presenza, in superficie, di materiale algale riconducibile alle elevate temperature di questi giorni. L'ultimo responso di conferma è lasciato ai tecnici dell'A.R.P.A.
La situazione è costantemente monitorata dal Comando di questa Capitaneria di porto, di concerto con l'assessorato all'ambiente del Comune di Barletta. Si rinnova la raccomandazione di segnalare alla sala operativa della Capitaneria di porto ogni fenomeno di questo tipo, anche se di dimensioni apparentemente non rilevanti.
Tempestivo l'intervento del nucleo operativo difesa del mare della Capitaneria di porto di Barletta che, nel corso del quotidiano pattugliamento della costa di giurisdizione nell'ambito del dispositivo "mare sicuro 2015", veniva dirottato sul luogo della segnalazione dalla sala operativa di questo Comando. In zona, veniva altresì inviata la motovedetta CP 845, anch'essa impegnata in attività di vigilanza preordinata alla salvaguardia della vita umana in mare e della tutela dell'ambiente marino nelle acque di giurisdizione, che, dopo aver verificato l'assenza della schiuma a largo della costa, continuava la navigazione per l'attività d'istituto. Accertata, da parte dei militari sopraggiunti via terra, la presenza del fenomeno segnalato a poche decine di metri dalla riva sono stati immediatamente disposti i controlli in collaborazione con il settore Ambiente del Comune di Barletta.
Il Sindaco ha prontamente contattato i responsabili dell'Acquedotto pugliese (AQP) che, dopo un immediato monitoraggio all'impianto, hanno categoricamente smentito malfunzionamenti del depuratore. Così, il Comando della Capitaneria di porto di Barletta richiedeva l'intervento di personale dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale della provincia Bat al fine di procedere al prelievo di campioni di schiuma per le successive analisi di rito (batteriologiche, chimiche ecc.) a cura dei competenti tecnici dell'A.R.P.A. Resta incerta l'origine della chiazza. La Capitaneria di porto attende di conoscere gli esiti delle analisi dei campioni prelevati. Il fenomeno, al momento, non desta particolare preoccupazione perché contenuto in un tratto di spiaggia di pochi metri e per la presenza, in superficie, di materiale algale riconducibile alle elevate temperature di questi giorni. L'ultimo responso di conferma è lasciato ai tecnici dell'A.R.P.A.
La situazione è costantemente monitorata dal Comando di questa Capitaneria di porto, di concerto con l'assessorato all'ambiente del Comune di Barletta. Si rinnova la raccomandazione di segnalare alla sala operativa della Capitaneria di porto ogni fenomeno di questo tipo, anche se di dimensioni apparentemente non rilevanti.