Ruba denaro dalla cassa della tabaccheria in cui lavora

Arrestato 46enne di Barletta, colto in flagrante. Il proprietario aveva denunciato gli ammanchi ma si fidava di lui

venerdì 11 novembre 2011 13.34
Nella giornata di ieri, in Barletta, alcuni agenti della Polizia di Stanno hanno proceduto all'arresto in flagranza di un quarantaseienne barlettano, M.R., incensurato, responsabile del reato di furto aggravato. Lo scorso 8 novembre, il titolare di una tabaccheria sita in quel centro cittadino si è recato presso gli uffici del Commissariato per formalizzare una denuncia. Per la precisione, l'uomo riferiva che da alcuni mesi rilevava cospicui ammanchi di denaro dalla cassa, in particolare aveva notato che tali ammanchi erano iniziati da quando aveva assunto M.R., cioè dal mese di gennaio 2011. Lo stesso ha precisato però che, a causa dell'estrema fiducia nutrita nei confronti dell'uomo, mai avrebbe pensato a lui, quale autore di tali ammanchi.

Sulla scorta di tale denuncia il personale del Commissariato ha fatto installare una video camera, al fine di monitorare i movimenti di M.R. all'interno dell'attività commerciale. Nella mattinata di ieri gli operanti, attraverso un monitor collegato alle telecamere a circuito chiuso, situato a debita distanza, hanno osservato che M.R., ricevuta la somma di 100 euro da un cliente, la riponeva all'interno di un cassetto adiacente al registratore di cassa. Successivamente lo stesso trasferiva la banconota nel registratore di cassa, ma non nell'apposito scomparto che assicura le banconote con un fermo a molla, ma ripiegata sopra le molle di sicurezza, da dove poteva poi asportarla con più facilità. A seguire M.R. con la stessa tecnica, dopo aver ricevuto altro denaro da altri avventori, posava banconote di vario taglio (da 5 – 10 e 20 euro) sulla predetta banconota da 100 euro, adottando le stesse modalità spiegate in precedenza. E così via fino a che, ad un certo punto, si è avvicinato alla cassa, posando sulle banconote in questione un fazzoletto di carta che aveva in mano. All'interno di detto fazzoletto aveva occultato tutto il denaro depositato precedentemente, dopodiché si dirigeva verso il bagno situato nel retrobottega, per occultare il denaro nelle proprie tasche.

Viste le inconfutabili fonti di prova raccolte sino a quel momento, gli agenti appostati hanno istantaneamente bloccato M.R.. Una volta all'interno della tabaccheria, hanno raggiunto l'uomo, che si trovava ancora all'interno del bagno, chiedendogli di consegnare quello che aveva appena rubato. M.R., dopo alcuni momenti di esitazione, ha estratto dalla tasca destra dei propri pantaloni la somma di 200 euro (3 banconote da 50, 2 banconote da 20 ed una banconota da 10). Gli operanti estendevano la perquisizione ad un borsello di proprietà dello stesso, all'interno del quale sono stati rinvenuti ulteriori 430 euro, divisi in banconote di vario taglio (1 banconota da 100, 5 da 50,3 da 20, 1 da 10 e 2 da 5). Tutto il denaro rinvenuto è stato sequestrato. M.R., dopo le formalità di rito, è stato infine rinchiuso nel carcere di Trani.