Ritrovato un presunto ordigno bellico a largo della costa di Barletta
Interviene la Capitaneria di Porto dopo una segnalazione di subacquei
giovedì 24 luglio 2014
La Capitaneria di Porto di Barletta ha interdetto, a partire da lunedì 21 luglio "e fino a termine esigenza", lo specchio acqueo a largo della costa di Barletta, ad una distanza di più di 20 km dal porto (raggio di 50 metri attorno al punto di coordinate Lat. 41°19'477 N - e Long. 016°17'385 E, datum WGS 84), "a causa di operazioni di bonifica da un presunto ordigno bellico".
L'ordinanza è scattata a seguito della comunicazione ricevuta dal gruppo subacqueo della Bat, che ha segnalato lunedì la presenza di un presunto ordigno bellico, di 30 cm di lunghezza e 10 cm di raggio. Della segnalazione è stata anche avvisata la Prefettura. Il provvedimento si è quindi reso necessario a tutela della sicurezza della navigazione e dell'incolumità delle persone. "Le operazioni di rinvenimento, rimozione e brillamento - si legge nell'ordinanza n. 57 - saranno condotte da un nucleo specializzato di artificieri".
L'ordinanza è scattata a seguito della comunicazione ricevuta dal gruppo subacqueo della Bat, che ha segnalato lunedì la presenza di un presunto ordigno bellico, di 30 cm di lunghezza e 10 cm di raggio. Della segnalazione è stata anche avvisata la Prefettura. Il provvedimento si è quindi reso necessario a tutela della sicurezza della navigazione e dell'incolumità delle persone. "Le operazioni di rinvenimento, rimozione e brillamento - si legge nell'ordinanza n. 57 - saranno condotte da un nucleo specializzato di artificieri".