Reddito di cittadinanza, la Finanza di Barletta scova 40 percettori indebiti
Durante le attività di controllo sul territorio, scoperti anche 27 lavoratori in nero
giovedì 16 marzo 2023
9.36
Nell'ambito dell'attività di controllo economico del territorio, i Finanzieri del Comando Provinciale di Barletta hanno individuato, nei comuni di Barletta, Trani, Bisceglie, Andria e Minervino Murge, 40 soggetti risultati indebiti percettori di reddito di cittadinanza, nonché 62 lavoratori irregolarmente assunti, di cui 27 completamente in nero. I controlli esperiti hanno permesso di rilevare che l'importo dei contributi non spettanti ammonta a circa 380.000 euro.
Gli indebiti fruitori della misura di sostegno sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Trani e, contestualmente, alla competente Direzione Provinciale dell'INPS per la revoca e la sospensione del beneficio, nonché per il recupero delle somme già erogate.
In relazione alle violazioni riscontrate in materia di lavoro irregolare 17 operatori commerciali verbalizzati dovranno provvedere alla liquidazione della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa nonché alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro. Per il principio di "presunzione di innocenza" la responsabilità dei soggetti segnalati sarà definitivamente accertata solo ove intervenga una sentenza irrevocabile di condanna.
La Guardia di Finanza si pone a tutela del corretto impiego dei fondi pubblici al fine di aiutare la crescita produttiva e occupazionale nonché a contrasto del lavoro nero che è piaga per l'intero sistema economico perché sottrae risorse all'erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste.
Gli indebiti fruitori della misura di sostegno sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Trani e, contestualmente, alla competente Direzione Provinciale dell'INPS per la revoca e la sospensione del beneficio, nonché per il recupero delle somme già erogate.
In relazione alle violazioni riscontrate in materia di lavoro irregolare 17 operatori commerciali verbalizzati dovranno provvedere alla liquidazione della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa nonché alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro. Per il principio di "presunzione di innocenza" la responsabilità dei soggetti segnalati sarà definitivamente accertata solo ove intervenga una sentenza irrevocabile di condanna.
La Guardia di Finanza si pone a tutela del corretto impiego dei fondi pubblici al fine di aiutare la crescita produttiva e occupazionale nonché a contrasto del lavoro nero che è piaga per l'intero sistema economico perché sottrae risorse all'erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste.