Rapinò negozio di surgelati a Trani, arrestato pregiudicato di Barletta
Fondamentale il rinvenimento di un motociclo a poca distanza dall'abitazione
lunedì 22 gennaio 2024
11.52
Aveva rapinato una commessa sottraendole poco meno di 2000 euro in contanti dal registratore di cassa, minacciandola con un cacciavite pochi minuti dopo l'apertura (non al pubblico) del negozio di surgelati in cui lavora.
L'uomo è stato arrestato dagli uomini della Squadra Investigativa del Commissariato di Trani in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica di Trani.
L'arresto è stato eseguito al termine di una articolata attività info-investigativa coordinata dall'Ufficio del Pubblico Ministero e consistita in sopralluoghi, rilievi fotografici e dattiloscopici, acquisizione e visione di immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza ma. Fondamentale è stato il rinvenimento a Barletta del motociclo utilizzato per la rapina, proprio a poca distanza dal luogo di residenza del rapinatore, e denunciato quale compendio di furto avvenuto il giorno precedente, ai danni di un altro cittadino.
L'autore della rapina, avvenuta in pieno giorno ai danni di una commessa sola ed indifesa, è un pregiudicato di Barletta, già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di PS data la sua riconosciuta pericolosità sociale, con numerosi e specifici precedenti penali e di polizia (delitti contro il patrimonio ed evasione). Il responsabile è ora rinchiuso nel carcere di Trani a disposizione dell'Autorità Giudiziaria e dovrà rispondere dei reati di rapina aggravata e di ricettazione del motoveicolo, oltre che di possesso ingiustificato di strumento atto ad offendere, il cacciavite che aveva puntato all'indirizzo della commessa, dopo aver fatto irruzione - indossando un casco di protezione semi integrale con visiera abbassata ed occhiali da sole.
L'attività investigativa ha consentito di giungere alla identificazione del responsabile, il quale annovera, tra l'altro, precedenti per evasione, furti e lesioni personali, "storia" criminale che ne connota la pericolosità sociale, tanto da aver reso necessaria l'emissione della misura cautelare personale della custodia cautelare in carcere, come unica misura adeguata a salvaguardare le esigenze cautelari.
L'attività d'indagine si è conclusa con la raccolta, a carico dell'arrestato, di un ampio compendio probatorio attestante, allo stato, il suo coinvolgimento nella commissione dei reati contestati. In ragione di ciò, su richiesta della Procura della Repubblica di Trani, il GIP del Tribunale di Trani, condividendo l'impianto accusatorio formulato, ha emesso il provvedimento cautelare eseguito. L'arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani.
L'azione di contrasto degli uomini del Commissariato di Trani prosegue incessantemente ai fini, da un lato, di prevenire ogni forma di illegalità, dall'altro, di aumentare la percezione del senso di sicurezza dei cittadini, in un'ottica di sicurezza partecipata.
L'uomo è stato arrestato dagli uomini della Squadra Investigativa del Commissariato di Trani in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica di Trani.
L'arresto è stato eseguito al termine di una articolata attività info-investigativa coordinata dall'Ufficio del Pubblico Ministero e consistita in sopralluoghi, rilievi fotografici e dattiloscopici, acquisizione e visione di immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza ma. Fondamentale è stato il rinvenimento a Barletta del motociclo utilizzato per la rapina, proprio a poca distanza dal luogo di residenza del rapinatore, e denunciato quale compendio di furto avvenuto il giorno precedente, ai danni di un altro cittadino.
L'autore della rapina, avvenuta in pieno giorno ai danni di una commessa sola ed indifesa, è un pregiudicato di Barletta, già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di PS data la sua riconosciuta pericolosità sociale, con numerosi e specifici precedenti penali e di polizia (delitti contro il patrimonio ed evasione). Il responsabile è ora rinchiuso nel carcere di Trani a disposizione dell'Autorità Giudiziaria e dovrà rispondere dei reati di rapina aggravata e di ricettazione del motoveicolo, oltre che di possesso ingiustificato di strumento atto ad offendere, il cacciavite che aveva puntato all'indirizzo della commessa, dopo aver fatto irruzione - indossando un casco di protezione semi integrale con visiera abbassata ed occhiali da sole.
L'attività investigativa ha consentito di giungere alla identificazione del responsabile, il quale annovera, tra l'altro, precedenti per evasione, furti e lesioni personali, "storia" criminale che ne connota la pericolosità sociale, tanto da aver reso necessaria l'emissione della misura cautelare personale della custodia cautelare in carcere, come unica misura adeguata a salvaguardare le esigenze cautelari.
L'attività d'indagine si è conclusa con la raccolta, a carico dell'arrestato, di un ampio compendio probatorio attestante, allo stato, il suo coinvolgimento nella commissione dei reati contestati. In ragione di ciò, su richiesta della Procura della Repubblica di Trani, il GIP del Tribunale di Trani, condividendo l'impianto accusatorio formulato, ha emesso il provvedimento cautelare eseguito. L'arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani.
L'azione di contrasto degli uomini del Commissariato di Trani prosegue incessantemente ai fini, da un lato, di prevenire ogni forma di illegalità, dall'altro, di aumentare la percezione del senso di sicurezza dei cittadini, in un'ottica di sicurezza partecipata.