Rapina la struttura riabilitativa nella quale era in cura
Arrestato ieri a Barletta un 30enne. Sono in corso indagini per identificare i complici
giovedì 8 settembre 2011
In compagnia di altri due complici in fase di identificazione, ha rapinato la sede della comunità nella quale era in cura. Bloccato è finito in manette. Si tratta del 30enne R.U., già noto alle Forze dell'Ordine, arrestato nella tarda mattinata di ieri a Barletta dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia con l'accusa di rapina in concorso.
Verso l'una di ieri notte l'uomo, che tra l'altro doveva far rientro nella struttura riabilitativa entro le ore 23.00, si è fatto aprire la porta da un'operatrice che veniva improvvisamente aggredita e bloccata dal 30enne in compagnia di altri due complici con il volto travisato. La donna impaurita e in preda al panico, veniva costretta a consegnare le chiavi della cassaforte dalla quale i malfattori prelevavano all'incirca 970 euro in contanti per poi dileguarsi velocemente. Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della locale Compagnia che si sono messi subito alla ricerca del 30enne rintracciato e bloccato nei pressi della comunità. Tratto in arresto, l'uomo è stato associato presso la casa circondariale di Trani. Sono in corso indagini finalizzate alla individuazione dei complici.
Verso l'una di ieri notte l'uomo, che tra l'altro doveva far rientro nella struttura riabilitativa entro le ore 23.00, si è fatto aprire la porta da un'operatrice che veniva improvvisamente aggredita e bloccata dal 30enne in compagnia di altri due complici con il volto travisato. La donna impaurita e in preda al panico, veniva costretta a consegnare le chiavi della cassaforte dalla quale i malfattori prelevavano all'incirca 970 euro in contanti per poi dileguarsi velocemente. Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della locale Compagnia che si sono messi subito alla ricerca del 30enne rintracciato e bloccato nei pressi della comunità. Tratto in arresto, l'uomo è stato associato presso la casa circondariale di Trani. Sono in corso indagini finalizzate alla individuazione dei complici.