Ragazza aggredita, l'appello degli avvocati: «Smettete di far circolare il video»
Scrivono i legali dei genitori della giovane vittima della violenza in strada
giovedì 14 aprile 2022
18.18
È ormai diventato un caso mediatico quello del video che immortala una scena di violenza tra ragazzine nel centro di Barletta. Sono intervenuti in una lettera inviata agli organi di stampa gli avvocati Luigi Doronzo e Nicola Pignatelli, per conto dei genitori della ragazza aggredita.
Di seguito la loro nota.
«In merito all'aggressione avvenuta nel centro storico di Barletta, da parte di un gruppo di adolescenti a danno di una loro coetanea, i genitori della piccola aggredita, con il tramite degli avvocati Luigi Doronzo e Nicola Pignatelli, considerata la gravità dei fatti rappresentati nel video ormai virale e tenuto doverosamente conto della giovanissima età e della personalità in fieri dei soggetti coinvolti, auspicano che cessi quanto prima ogni ulteriore strascico mediatico della vicenda.
Non esiste antidoto efficace ed immediato alla velocità e alla capillarità con la quale si diffonde un video attraverso le piattaforme digitali e appare quindi doveroso appellarsi alla sensibilità di chiunque possa, affinché cancelli, oscuri e smetta di far circolare il video in questione.
L'età di tutti i soggetti coinvolti (quale che ne sia stato il "ruolo") impone estrema cautela nella valutazione dei diversi profili della vicenda e delle iniziative da intraprendere».
Di seguito la loro nota.
«In merito all'aggressione avvenuta nel centro storico di Barletta, da parte di un gruppo di adolescenti a danno di una loro coetanea, i genitori della piccola aggredita, con il tramite degli avvocati Luigi Doronzo e Nicola Pignatelli, considerata la gravità dei fatti rappresentati nel video ormai virale e tenuto doverosamente conto della giovanissima età e della personalità in fieri dei soggetti coinvolti, auspicano che cessi quanto prima ogni ulteriore strascico mediatico della vicenda.
Non esiste antidoto efficace ed immediato alla velocità e alla capillarità con la quale si diffonde un video attraverso le piattaforme digitali e appare quindi doveroso appellarsi alla sensibilità di chiunque possa, affinché cancelli, oscuri e smetta di far circolare il video in questione.
L'età di tutti i soggetti coinvolti (quale che ne sia stato il "ruolo") impone estrema cautela nella valutazione dei diversi profili della vicenda e delle iniziative da intraprendere».