Raddoppio del binario sulla tratta Corato-Barletta
Progetto finanziato con 180 milioni di euro. Entro l’estate partiranno le gare d’appalto
sabato 12 maggio 2012
Superato l'ultimo passaggio per la realizzazione del grande progetto di raddoppio del binario sulla tratta Corato – Barletta, finanziato con 180 milioni di euro del Programma Operativo F.E.S.R. Puglia2007-2013. «La Commissione europea ci ha formalizzato il parere positivo sulla validità tecnica e la sostenibilità economica del progetto. Entro l'estate partiranno le gare d'appalto e la prima interesserà Andria». Così l'assessore alle infrastrutture strategiche e mobilità Guglielmo Minervini. Il soggetto attuatore dell'intervento è la Ferrotranviaria, il progetto prevede in dettaglio il raddoppio per 13 km del binario sulla tratta Corato – Barletta; l'interramento della ferrovia nell'abitato di Andria per 2,9 km, di cui una zona di circa 460 metri in galleria, con tre nuove fermate, la realizzazione di parcheggi di scambio intermodali dislocati in prossimità di 11 stazioni/fermate ferroviarie che offriranno circa 2000 posti auto, l'eliminazione di 13 passaggi a livello e l'interconnessione con la Rete Ferroviaria Italiana nelle stazioni di Bari centrale e Barletta. Sette i comuni interessati direttamente dall'intervento: Barletta, Andria, Corato, Ruvo, Terlizzi, Bitonto e Bari.
«Sarà un progetto - spiega Minervini - destinato a incidere in modo profondo su tutto il sistema regionale, i lavori realizzati a Barletta permetteranno ad esempio l'interconnessione della rete delle Ferrovie del nord barese con quella di Trenitalia e quindi l'accesso diretto alla nuova stazione ferroviaria dell'aeroporto anche da parte dei cittadini della Capitanata». Si comincerà dalla stazione di Andria sud per poi procedere all'interramento dei binari e per lotti funzionali ai lavori lungo lalinea. «Ci saranno ricadute urbanistiche importanti – conclude Minervini - Ricuciremo la frattura nel capoluogo della Bat creata dai binari ma anche nelle altre città con la realizzazione di parcheggi di interscambio offriremo a una quota crescente di pugliesi, che progressivamente si stanno spostando sul trasporto pubblico, nuove opportunità con treni più frequenti e servizi più efficienti grazie al raddoppio della linea».
«Sarà un progetto - spiega Minervini - destinato a incidere in modo profondo su tutto il sistema regionale, i lavori realizzati a Barletta permetteranno ad esempio l'interconnessione della rete delle Ferrovie del nord barese con quella di Trenitalia e quindi l'accesso diretto alla nuova stazione ferroviaria dell'aeroporto anche da parte dei cittadini della Capitanata». Si comincerà dalla stazione di Andria sud per poi procedere all'interramento dei binari e per lotti funzionali ai lavori lungo lalinea. «Ci saranno ricadute urbanistiche importanti – conclude Minervini - Ricuciremo la frattura nel capoluogo della Bat creata dai binari ma anche nelle altre città con la realizzazione di parcheggi di interscambio offriremo a una quota crescente di pugliesi, che progressivamente si stanno spostando sul trasporto pubblico, nuove opportunità con treni più frequenti e servizi più efficienti grazie al raddoppio della linea».