"Quando il giornalismo fa la storia", in ricordo del crollo di via Canosa

Presentazione di un libro che ricorda la tragedia. «Raccontare i fatti è il compito dei giornalisti»

sabato 3 novembre 2012
In occasione della terza giornata della memoria in ricordo di tutti i Martiri di mala edilizia, sabato 3 novembre alle 17,30 nell'aula consiliare (teatro Curci) sarà presentato alla cittadinanza il dossier stampa "Quando il giornalismo fa la storia. Il crollo di via Canosa a Barletta: 58 morti e 12 feriti. Mercoledì 16 settembre 1959. Una tragedia italiana in prima pagina" (Grafiche Del Negro, Trinitapoli), nato dalla stretta sinergia fra il gruppo di lavoro dei parenti delle vittime ed il Comitato italiano Pro Canne della Battaglia quale organizzazione di volontariato storico-divulgativo-culturale a conclusione del primo triennio di attività di ricerca storiografica e documentaristica avviato dal cinquantesimo anniversario celebrato nel 2009.

Il dossier raccoglie le principali testimonianze giornalistiche di quotidiani e rotocalchi nazionali all'indomani della sciagura e nelle successive fasi giudiziarie fino al processo in cassazione: inedite fonti d'archivio, le riproduzioni delle pagine intere nello stile giornalistico del tempo, i dettagli sui singoli servizi e le inchieste, le eccezionali fotografie dell'epoca. Una lezione di grande giornalismo. Scrive nella sua presentazione al volume di centoventi pagine Paola Laforgia, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Puglia: "Raccontare i fatti è il compito dei giornalisti. Contribuire a conservarne la memoria diventa il valore aggiunto. Questo il passo dalla cronaca alla storia. L'Ordine dei Giornalisti della Puglia ha concesso il suo patrocinio a questa pubblicazione curata dal Gruppo di lavoro Barletta Via Canosa 1959-2009 pensando soprattutto ai più giovani, agli studenti che si occupano degli episodi avvenuti nel Novecento in una scuola aperta ai temi di una storia appena alle nostre spalle. Come pure ha pensato a coloro i quali furono testimoni di quella tragedia e che vissero le ore drammatiche del crollo. Il passato ed il presente s'incontrano in questo libro tra le cui pagine a raccontare i fatti divenuti storia ci sono gli articoli, i titoli, le foto di un'epoca in cui nel giornalismo la parola prevaleva ancora sulle immagini, e le varie figure professionali, dal corrispondente all'inviato speciale, scrivevano dell'orrore di quelle macerie e dalla cronaca dell'attualità passavano alla critica sociale, dalla cronaca giudiziaria passavano a sollevare i veli della mala edilizia in una certa Italia prima del boom economico. Questa pubblicazione ha dunque in sé un altro e distinguibile valore aggiunto: racconta di come si faceva il mestiere del giornalista in quegli anni della stampa in bianco e nero, e di come questo mestiere abbia contribuito a scrivere e a tramandare una pagina di storia. Da raccontare e sulla quale riflettere. Tutti insieme".

Ecco il programma della manifestazione col Patrocinio del Comune di Barletta. Al saluto istituzionale delle autorità (il prefetto Carlo Sessa, il presidente della provincia Francesco Ventola, il sindaco Nicola Maffei) faranno seguito gli interventi di Paola Laforgia, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia, di Maria Straniero De Mari in rappresentanza del gruppo di lavoro "Barletta Via Canosa 1959-2009 fra i parenti delle vittime", e di Nino Vinella, giornalista e presidente del Comitato italiano Pro Canne della Battaglia. Modera Michele Cristallo, direttore della rivista "Nelmese" di Bari.