Primo consiglio comunale firmato Cannito, si comincia
Con una sola assenza inizia l'assise in cui si eleggerà il presidente del consiglio comunale
venerdì 3 agosto 2018
16.34
È iniziato alle ore 16:32 il primo consiglio comunale dell'era Cannito. Dopo la tornata elettorale dello scorso 10 giugno e la proclamazione ufficiale degli eletti, si riunisce oggi la prima seduta della massima assise comunale in cui il consiglio dovrà eleggere il proprio presidente.
Seguiamo in diretta - a cura di Ida Vinella e Antonella Filannino - gli aggiornamenti dalla sala consiliare in via Zanardelli.
Ore: 19.20 - La terza votazione, nonché ultima per questa giornata, vede i seguenti risultati: schede bianche 20; Dino Delvecchio: 5 voti; Antonio Rotunno Coriolano: 4 voti; Flavio Basile: 2 voti; Ruggiero Quarto: 1 voto. La seduta è sospesa in quanto non è stata raggiunta la maggioranza. Il consiglio comunale è rimandato a domenica alle ore 19.30.
Ore: 19.09 - A seguire i risultati della seconda votazione pronunciati dal consigliere Rosanna Maffione: schede bianche 21; Dino Delvecchio: 5 voti; Antonio Rotunno Coriolano: 4 voti; Flavio Basile: 1 voto; Carmine Doronzo: 1 voto. Anche per questa votazione non si è raggiunta l'auspicata maggioranza, per tale ragione si procede alla terza votazione.
Ore 18.55 - Schede bianche 21; Dino Delvecchio: 5 voti; Antonio Rotunno Coriolano: 4 voti; Flavio Basile: 1 voto; Carmine Doronzo: 1 voto. Non si è raggiunta la maggioranza per tanto si procede alla seconda votazione.
Ore 18.51 - La votazione da parte dei consiglieri presenti è appena terminata. L'ultimo a depositare la sua scheda è il sindaco Cannito.
Ore 18.37 - Dopo una serie di interventi, il consigliere Mennea ritira la sua proposta e dunque si procede alla votazione.
Ore 18.15 - Viene accolta favorevolmente la proposta del consigliere Mennea di rinviare il punto all'ordine del giorno. Al termine degli interventi prenotati, il consiglio voterà per il rinvio. Il consigliere Doronzo invita alla cautela e a una più attenta valutazione delle fonti.
Ore 18.07 - Successivo intervento è di Pino Rizzi: "In 40 giorni abbiamo fatto solo una riunione di maggioranza" e quindi chiede al sindaco di riunire con urgenza una riunione per chiarire subito e assumere tutti insieme la responsabilità delle scelte da fare.
Ore 17.59 - Anche Michelangelo Filannino si appella ad un maggiore "trasparenza" della maggioranza. "Dite le cose come stanno" e insiste anche lui come Doronzo affinché si voti nella seduta odierna. Segue il consigliere del M5S Coriolano che fa riferimento allo statuto per quanto riguarda la possibilità o meno di rinviare il voto. Il segretario chiarisce che qualsiasi punto all'odg può essere rinviato su proposta del presidente o di un consigliere.
Ore 17.46 - "Quell'esperienza politica tanto criticata la sta tenendo viva lei - incide con toni duri Carmine Doronzo - nel momento in cui ha scelto gli stessi assessori della giunta Cascella" e fa riferimento alla scelta di mettere insieme 10 liste: "Non sarà facile amministrare così". "Noi possiamo andare avanti così, ma al primo scoglio la nave affonderà". Riferendosi agli interventi a mezzo stampa Doronzo chiede: "A chi si rivolge quando parlate di regia occulta?" chiedendo di far subito chiarezza.
Ore 17.32 - Interviene il sindaco Cannito: "Cercherò di giustificare questa impreparazione della maggioranza a indicare la presidenza". Parla di difficoltà nella distribuzione delle responsabilità: "È difficile trovare l'equilibrio". "Nutro grande rispetto per le opposizioni, e voi siete coloro che devono sollecitarci e controllarci: a tal proposito, le porte del sindaco sono aperte a tutti, ai consiglieri, ai cittadini". Per quanto riguarda la pubblicità degli atti, Cannito risponde che ogni cosa è a disposizione dei cittadini e replicando a Mennea riferisce: "Non consentirò a nessuno di fare il puparo, è una questione di dignità: non sarò servo, suddito, schiavo di nessuno".
Ore 17.21 - La parola passa al consigliere Giuseppe Losappio che replica ai precedenti interventi, e in particolare a Mennea. Segue Rocco Dileo che ha commentato l'esito del voto e ha rivolto le sue congratulazioni a Cannito.
Ore 17.13 - "Non vogliamo rivivere un film già visto" esorta il consigliere Ruggiero Mennea, che chiede al sindaco di "tirare su il sipario" su certe dinamiche e "giochetti" rispetto alla nomina del presidente del consiglio. "Saremo attenti osservatori e vigili sul rispetto dell regole e dello statuto". La richiesta è di aggiornare il consiglio ai primi giorni di settembre, in modo da chiarire queste problematiche.
Ore 17.09 - Interviene il consigliere della Lega e già candidato sindaco Flavio Basile che incita Cannito a dimostrare carattere e coerenza rispetto alle dichiarazioni fatte in campagna elettorale. "Non esiterò a denunciare inadempienze e scorrettezze" chiosa Basile, auspicando meritocrazia e rispetto.
Ore 17.00 - Prende la parola il consigliere e già candidato sindaco Carmine Doronzo che si rivolge al sindaco Cannito al fine di far chiarezza nella marea di interventi diffusi nei giorni scorsi a mezzo stampa, testimonianza di una latente diatriba interna alla maggioranza. "Quello che manca in questo momento è la correttezza politica" dichiara il consigliere del PD e anche lui ex candidato sindaco Dino Delvecchio, che insiste affinché il nome del presidente emerga secondo una logica politica, e non freddamente numerica.
Ore 16.55 - "Non siamo pronti ad indicare un nome per il presidente del consiglio comunale" interviene il consigliere Pierpaolo Grimaldi. Segue Michelangelo Filannino che, a nome del Movimento 5 Stelle, ribadisce il nome dell'avvocato Antonio Coriolano quale presidente.
Ore 16.52 - Si passa ora al secondo punto all'ordine del giorno, ossia la votazione per l'elezione del presidente del consiglio comunale. La procedura avverrà con il metodo tradizionale: i voti verranno scritti su foglietti di carta e depositati in un'urna.
Ore 16.42 - Nonostante l'insistenza di pesanti screzi interni alla maggioranza, il primo consiglio si è riunito alla presenza di 32 consiglieri e un solo assente (Ruggiero Quarto di Città futura, assente per motivi giustificati). Si procede dunque alla convalida dei consiglieri eletti attraverso il nuovo sistema elettronico. Subentrano per i posti vacanti a seguito delle nomine assessorili: Pierpaolo Grimaldi per Scelta popolare, Salvatore Lionetti per Lealtà e progresso, Luigi Antonucci per Noi con Barletta e Giuseppe Dipaola per Progetto Barletta.
Seguiamo in diretta - a cura di Ida Vinella e Antonella Filannino - gli aggiornamenti dalla sala consiliare in via Zanardelli.
Ore: 19.20 - La terza votazione, nonché ultima per questa giornata, vede i seguenti risultati: schede bianche 20; Dino Delvecchio: 5 voti; Antonio Rotunno Coriolano: 4 voti; Flavio Basile: 2 voti; Ruggiero Quarto: 1 voto. La seduta è sospesa in quanto non è stata raggiunta la maggioranza. Il consiglio comunale è rimandato a domenica alle ore 19.30.
Ore: 19.09 - A seguire i risultati della seconda votazione pronunciati dal consigliere Rosanna Maffione: schede bianche 21; Dino Delvecchio: 5 voti; Antonio Rotunno Coriolano: 4 voti; Flavio Basile: 1 voto; Carmine Doronzo: 1 voto. Anche per questa votazione non si è raggiunta l'auspicata maggioranza, per tale ragione si procede alla terza votazione.
Ore 18.55 - Schede bianche 21; Dino Delvecchio: 5 voti; Antonio Rotunno Coriolano: 4 voti; Flavio Basile: 1 voto; Carmine Doronzo: 1 voto. Non si è raggiunta la maggioranza per tanto si procede alla seconda votazione.
Ore 18.51 - La votazione da parte dei consiglieri presenti è appena terminata. L'ultimo a depositare la sua scheda è il sindaco Cannito.
Ore 18.37 - Dopo una serie di interventi, il consigliere Mennea ritira la sua proposta e dunque si procede alla votazione.
Ore 18.15 - Viene accolta favorevolmente la proposta del consigliere Mennea di rinviare il punto all'ordine del giorno. Al termine degli interventi prenotati, il consiglio voterà per il rinvio. Il consigliere Doronzo invita alla cautela e a una più attenta valutazione delle fonti.
Ore 18.07 - Successivo intervento è di Pino Rizzi: "In 40 giorni abbiamo fatto solo una riunione di maggioranza" e quindi chiede al sindaco di riunire con urgenza una riunione per chiarire subito e assumere tutti insieme la responsabilità delle scelte da fare.
Ore 17.59 - Anche Michelangelo Filannino si appella ad un maggiore "trasparenza" della maggioranza. "Dite le cose come stanno" e insiste anche lui come Doronzo affinché si voti nella seduta odierna. Segue il consigliere del M5S Coriolano che fa riferimento allo statuto per quanto riguarda la possibilità o meno di rinviare il voto. Il segretario chiarisce che qualsiasi punto all'odg può essere rinviato su proposta del presidente o di un consigliere.
Ore 17.46 - "Quell'esperienza politica tanto criticata la sta tenendo viva lei - incide con toni duri Carmine Doronzo - nel momento in cui ha scelto gli stessi assessori della giunta Cascella" e fa riferimento alla scelta di mettere insieme 10 liste: "Non sarà facile amministrare così". "Noi possiamo andare avanti così, ma al primo scoglio la nave affonderà". Riferendosi agli interventi a mezzo stampa Doronzo chiede: "A chi si rivolge quando parlate di regia occulta?" chiedendo di far subito chiarezza.
Ore 17.32 - Interviene il sindaco Cannito: "Cercherò di giustificare questa impreparazione della maggioranza a indicare la presidenza". Parla di difficoltà nella distribuzione delle responsabilità: "È difficile trovare l'equilibrio". "Nutro grande rispetto per le opposizioni, e voi siete coloro che devono sollecitarci e controllarci: a tal proposito, le porte del sindaco sono aperte a tutti, ai consiglieri, ai cittadini". Per quanto riguarda la pubblicità degli atti, Cannito risponde che ogni cosa è a disposizione dei cittadini e replicando a Mennea riferisce: "Non consentirò a nessuno di fare il puparo, è una questione di dignità: non sarò servo, suddito, schiavo di nessuno".
Ore 17.21 - La parola passa al consigliere Giuseppe Losappio che replica ai precedenti interventi, e in particolare a Mennea. Segue Rocco Dileo che ha commentato l'esito del voto e ha rivolto le sue congratulazioni a Cannito.
Ore 17.13 - "Non vogliamo rivivere un film già visto" esorta il consigliere Ruggiero Mennea, che chiede al sindaco di "tirare su il sipario" su certe dinamiche e "giochetti" rispetto alla nomina del presidente del consiglio. "Saremo attenti osservatori e vigili sul rispetto dell regole e dello statuto". La richiesta è di aggiornare il consiglio ai primi giorni di settembre, in modo da chiarire queste problematiche.
Ore 17.09 - Interviene il consigliere della Lega e già candidato sindaco Flavio Basile che incita Cannito a dimostrare carattere e coerenza rispetto alle dichiarazioni fatte in campagna elettorale. "Non esiterò a denunciare inadempienze e scorrettezze" chiosa Basile, auspicando meritocrazia e rispetto.
Ore 17.00 - Prende la parola il consigliere e già candidato sindaco Carmine Doronzo che si rivolge al sindaco Cannito al fine di far chiarezza nella marea di interventi diffusi nei giorni scorsi a mezzo stampa, testimonianza di una latente diatriba interna alla maggioranza. "Quello che manca in questo momento è la correttezza politica" dichiara il consigliere del PD e anche lui ex candidato sindaco Dino Delvecchio, che insiste affinché il nome del presidente emerga secondo una logica politica, e non freddamente numerica.
Ore 16.55 - "Non siamo pronti ad indicare un nome per il presidente del consiglio comunale" interviene il consigliere Pierpaolo Grimaldi. Segue Michelangelo Filannino che, a nome del Movimento 5 Stelle, ribadisce il nome dell'avvocato Antonio Coriolano quale presidente.
Ore 16.52 - Si passa ora al secondo punto all'ordine del giorno, ossia la votazione per l'elezione del presidente del consiglio comunale. La procedura avverrà con il metodo tradizionale: i voti verranno scritti su foglietti di carta e depositati in un'urna.
Ore 16.42 - Nonostante l'insistenza di pesanti screzi interni alla maggioranza, il primo consiglio si è riunito alla presenza di 32 consiglieri e un solo assente (Ruggiero Quarto di Città futura, assente per motivi giustificati). Si procede dunque alla convalida dei consiglieri eletti attraverso il nuovo sistema elettronico. Subentrano per i posti vacanti a seguito delle nomine assessorili: Pierpaolo Grimaldi per Scelta popolare, Salvatore Lionetti per Lealtà e progresso, Luigi Antonucci per Noi con Barletta e Giuseppe Dipaola per Progetto Barletta.