Presa a morsi chiama aiuto dal balcone di casa, manette per un marocchino a Barletta
Gravi minacce ai poliziotti: «Non appena vi avrò sotto le mani, vi farò vedere io cosa vi capiterà»
giovedì 5 luglio 2018
19.43
È stato arrestato in flagranza dalla Polizia di Stato un cittadino marocchino per resistenza, minacce gravi, oltraggio a P.U. e maltrattamenti in famiglia; le manette sono scattate ai polsi di un 41enne pluripregiudicato residente a Barletta, che dopo aver picchiato in malo modo la compagna, ha tentato la fuga.
All'arrivo degli agenti, l'uomo, dopo un breve tentativo di fuga, è stato raggiunto e bloccato, mentre la donna, affacciatasi al balcone di casa, gridando, attirava l'attenzione dei poliziotti che immediatamente le hanno prestato soccorso; la stessa, con il volto tumefatto e con alcuni segni evidenti di morsi sulle spalle e sui fianchi, ha riferito agli agenti di essere stata picchiata selvaggiamente dal compagno.
Nel frattempo è giunto sul posto personale sanitario del 118 che l'ha curata mentre l'arrestato, per liberarsi, ha scalciato contro l'auto di servizio e ha minacciato di morte i poliziotti e le loro famiglie, dicendo testualmente: «Non appena vi avrò sotto le mani, vi farò vedere io cosa vi capiterà, tanto anche voi avete delle famiglie». Infine, sferrando pugni e calci, il 41enne si è scagliato contro i poliziotti che lo hanno ammanettato e lo hanno trasportato prima negli uffici del locale Commissariato di P.S. e poi, al termine delle formalità di rito, nel carcere di Trani a disposizione dellA.G. procedente.
All'arrivo degli agenti, l'uomo, dopo un breve tentativo di fuga, è stato raggiunto e bloccato, mentre la donna, affacciatasi al balcone di casa, gridando, attirava l'attenzione dei poliziotti che immediatamente le hanno prestato soccorso; la stessa, con il volto tumefatto e con alcuni segni evidenti di morsi sulle spalle e sui fianchi, ha riferito agli agenti di essere stata picchiata selvaggiamente dal compagno.
Nel frattempo è giunto sul posto personale sanitario del 118 che l'ha curata mentre l'arrestato, per liberarsi, ha scalciato contro l'auto di servizio e ha minacciato di morte i poliziotti e le loro famiglie, dicendo testualmente: «Non appena vi avrò sotto le mani, vi farò vedere io cosa vi capiterà, tanto anche voi avete delle famiglie». Infine, sferrando pugni e calci, il 41enne si è scagliato contro i poliziotti che lo hanno ammanettato e lo hanno trasportato prima negli uffici del locale Commissariato di P.S. e poi, al termine delle formalità di rito, nel carcere di Trani a disposizione dellA.G. procedente.