Premiazione del concorso #sefamalenonèamore per le scuole della città
Mostra espositiva delle opere selezionate presso il Centro C.A.Gi.
giovedì 27 aprile 2017
La campagna di sensibilizzazione contro la violenza domestica "M'AMA NON M'AMA #SEFAMALENONE'AMORE" organizzata dal Centro Aperto Polivalente per minori del Comune di Barletta, C.A.Gi., sta volgendo al termine.
L'obiettivo è stato quello di creare negli utenti del centro, sin dalla prima adolescenza, consapevolezze profonde e atteggiamenti non tolleranti verso i meccanismi alla base della violenza relazionale; costruire momenti di confronto e di discussione che permettano a questi giovani, con l'aiuto del coordinatore, degli educatori e degli esperti del settore, di assimilare percorsi di educazione e prevenzione dei comportamenti illeciti, prevaricanti e di esclusione. Una Campagna di Sensibilizzazione dunque, che non ha messo in risalto solo la brutalità della problematica ma che ha tentato di fornire risposte concrete e soluzioni possibili per contrastare il fenomeno, dando un messaggio di speranza e lasciando il desiderio di essere parte attiva di un'azione culturale di contrasto a dinamiche obsolete, anacronistiche, sessiste e profondamente sbagliate verso un altro individuo. La campagna ha avuto, inoltre, lo scopo di coinvolgere, non solo gli utenti del servizio con le proprie famiglie, ma anche l'intera cittadinanza, attraverso un programma di attività tra cui l'evento di apertura, incontri informativi ed eventi aggregativi a tema all'interno C.A.Gi, un laboratorio di pubblicità e comunicazione finalizzato alla produzione dei manifesti pubblicitari e del logo della campagna, un laboratorio di difesa personale e uno di riciclo creativo a sfondo sociale, un reading letterario presso la libreria Punto Einaudi ed un concorso a premi svolto nelle scuole secondarie di primo e secondo grado presenti sul territorio barlettano.
Tale concorso ha visto una considerevole partecipazione da parte degli Istituti Scolastici coinvolti: sono pervenute al C.A.Gi. n. 263 opere artistico-letterarie di cui n.206 opere artistiche e n.57 letterarie, ideate e realizzate interamente dagli alunni. Questo importante risultato è il frutto di un lavoro di rete con il Centro Antiviolenza Giulia e Rossella, autore di una campagna informativa presso le sedi scolastiche, e con i docenti, che hanno motivato gli alunni alla partecipazione al concorso #SEFAMALENONÈAMORE, stimolando la creatività di ognuno e lo sviluppo di un atteggiamento critico nei confronti di tale tema. La premiazione si svolgerà oggi pomeriggio alle ore 18.00 presso i giardini del C.A.Gi.. La giuria, composta dal maestro di arte e dall'insegnante esperta in materie letterarie del centro, dalla coordinatrice del Centro Antiviolenza Osservatorio Giulia e Rossella e presieduta dalla Dirigente dei Servizi Sociali, renderà noti i nomi dei primi due classificati per categoria.
Attualmente sono state selezionate le prime 20 opere con le quali si andrà a realizzare un'antologia di lavori da pubblicare sul sito ufficiale del C.A.Gi. e donare alle scuole partecipanti e al Centro Antiviolenza, quale riconoscimento del lavoro svolto. Verrà allestita nel giardino della struttura una mostra espositiva di tutti i lavori pervenuti e sarà realizzato un vero e proprio evento a cui parteciperanno tutti i partner del progetto e tutti i ragazzi che hanno contribuito alla riuscita dell'iniziativa.
L'obiettivo è stato quello di creare negli utenti del centro, sin dalla prima adolescenza, consapevolezze profonde e atteggiamenti non tolleranti verso i meccanismi alla base della violenza relazionale; costruire momenti di confronto e di discussione che permettano a questi giovani, con l'aiuto del coordinatore, degli educatori e degli esperti del settore, di assimilare percorsi di educazione e prevenzione dei comportamenti illeciti, prevaricanti e di esclusione. Una Campagna di Sensibilizzazione dunque, che non ha messo in risalto solo la brutalità della problematica ma che ha tentato di fornire risposte concrete e soluzioni possibili per contrastare il fenomeno, dando un messaggio di speranza e lasciando il desiderio di essere parte attiva di un'azione culturale di contrasto a dinamiche obsolete, anacronistiche, sessiste e profondamente sbagliate verso un altro individuo. La campagna ha avuto, inoltre, lo scopo di coinvolgere, non solo gli utenti del servizio con le proprie famiglie, ma anche l'intera cittadinanza, attraverso un programma di attività tra cui l'evento di apertura, incontri informativi ed eventi aggregativi a tema all'interno C.A.Gi, un laboratorio di pubblicità e comunicazione finalizzato alla produzione dei manifesti pubblicitari e del logo della campagna, un laboratorio di difesa personale e uno di riciclo creativo a sfondo sociale, un reading letterario presso la libreria Punto Einaudi ed un concorso a premi svolto nelle scuole secondarie di primo e secondo grado presenti sul territorio barlettano.
Tale concorso ha visto una considerevole partecipazione da parte degli Istituti Scolastici coinvolti: sono pervenute al C.A.Gi. n. 263 opere artistico-letterarie di cui n.206 opere artistiche e n.57 letterarie, ideate e realizzate interamente dagli alunni. Questo importante risultato è il frutto di un lavoro di rete con il Centro Antiviolenza Giulia e Rossella, autore di una campagna informativa presso le sedi scolastiche, e con i docenti, che hanno motivato gli alunni alla partecipazione al concorso #SEFAMALENONÈAMORE, stimolando la creatività di ognuno e lo sviluppo di un atteggiamento critico nei confronti di tale tema. La premiazione si svolgerà oggi pomeriggio alle ore 18.00 presso i giardini del C.A.Gi.. La giuria, composta dal maestro di arte e dall'insegnante esperta in materie letterarie del centro, dalla coordinatrice del Centro Antiviolenza Osservatorio Giulia e Rossella e presieduta dalla Dirigente dei Servizi Sociali, renderà noti i nomi dei primi due classificati per categoria.
Attualmente sono state selezionate le prime 20 opere con le quali si andrà a realizzare un'antologia di lavori da pubblicare sul sito ufficiale del C.A.Gi. e donare alle scuole partecipanti e al Centro Antiviolenza, quale riconoscimento del lavoro svolto. Verrà allestita nel giardino della struttura una mostra espositiva di tutti i lavori pervenuti e sarà realizzato un vero e proprio evento a cui parteciperanno tutti i partner del progetto e tutti i ragazzi che hanno contribuito alla riuscita dell'iniziativa.