Premiati i giovani vincitori del concorso "Le nostre sfide"
Riconoscimenti per gli elaborati artistici legati alla Disfida di Barletta
venerdì 12 febbraio 2016
19.25
Unità, accoglienza, solidarietà e altruismo. Sono i valori ricorrenti negli elaborati scritti e nelle opere figurative dei ragazzi che hanno partecipato al concorso "Le nostre sfide", organizzato dalla Biblioteca comunale Sabino Loffredo, in occasione della ricorrenza della Disfida di Barletta. Per il secondo anno consecutivo, gli alunni delle scuole primarie, secondarie e superiori di Barletta, degli altri Comuni della Provincia e delle città di origine dei Cavalieri della Disfida, si sono cimentati attualizzando gli ideali di Ettore Fieramosca e degli altri dodici condottieri vittoriosi di un combattimento che Massimo D'Azeglio raccontò nel Risorgimento per sostenere la causa dell'Unità d'Italia. E proprio con l'inno nazionale si è aperta questa mattina nell'Auditorium della scuola media "Baldacchini" la premiazione dei nove vincitori (tre per ciascuna categoria suddivisa per ordine di istruzione), a cui si aggiungono le cinque menzioni speciali assegnate dalla giuria presieduta dal dirigente comunale del Settore Cultura Santa Scommegna e composta dal prof. Paolo Vitali e dallo scrittore Tommy Dibari.
Ma – come ha tenuto a sottolineare il sindaco Pasquale Cascella – tutti i partecipanti all'iniziativa possono ben ritenersi vincitori della sfida dell'impegno personale e dell'attenzione per la propria comunità. Hanno meritato le menzioni, Erika Lacavalla della 5^G del 6° Circolo Didattico "Girondi" di Barletta, Monica Drago della 5^E del 7° Circolo Didattico "Giovanni Paolo II di Barletta", Daniela Seccia della 3^D della Scuola Media "Baldacchini" di Barletta, Vincenzo Zagone della 4^G del Liceo Liceo Scientifico "Benedetto Croce" di Palermo e Iris Filannino della 3^C del Liceo Classico "Casardi" di Barletta. Il sindaco Cascella, l'assessore alle Politiche Giovanili Vincenza Dimaggio, la presidente del Consiglio Comunale Carmela Peschechera e il presidente della Commissione Consiliare "Cultura" Carmine Doronzo, hanno consegnato anche una copia della ristampa anastatica della sezione del libro di Sabino Loffredo "Storia della città di Barletta" dedicata alla ricostruzione della Disfida ai nove studenti vincitori: per le scuole primarie, Francesco Laporta, della 5^C Circolo Didattico "Giovanni Paolo II di Barletta", Antonio Dicuonzo e Ruggiero Santeramo della 4^B del 3° Circolo Didattico "N. Fraggianni" di Barletta e gli alunni della 5^A del 5° Circolo Didattico "Giovanni Modugno" di Barletta; per le scuole secondario di 1° grado, Chiara Spera della 1^B della Scuola media "Baldacchini-Manzoni" di Barletta, Federico Marzocca della 1^A della Scuola Media "De Nittis" di Barletta e Michele Sabatiello della 3^A dell'Istituto Comprensivo "Pietro Mennea" di Barletta; per le scuole secondarie di 2° grado, Maria Bizzoca della 3^C del Liceo Classico "Casardi" di Barletta, Giuliana Papagna della 1^G del Liceo Classico "Fermi" di Canosa di Puglia e Antonella Degni della 5^D del Liceo Scientifico "Cafiero" di Barletta. Originalità, pertinenza e corretto registro linguistico ed espressivo i parametri su cui si è basata la valutazione della commissione che si è dovuta esprimere sui 228 lavori pervenuti.
Nel ringraziare i ragazzi, i docenti che li hanno seguiti, e gli organizzatori del concorso, il sindaco Cascella ha tenuto a sottolineare che "la partecipazione degli studenti di altri Comuni di origine del Cavalieri della Disfida e del territorio provinciale conferma quanto questa manifestazione sia sentita come richiamo ai principi ispirati all'unità nazionale per le prove con cui tutti, piccoli e grandi, debbono misurarsi nella vita quotidiana. Combatterono uniti i 13 cavalieri, pur venendo da terre lontane e oggi, come in quella prova del 1503, l'unità deve essere più forte di ogni divisione: è il messaggio da raccogliere dalle opere dei ragazzi che affrontano sfide determinanti per il futuro di ciascuno".
Ma – come ha tenuto a sottolineare il sindaco Pasquale Cascella – tutti i partecipanti all'iniziativa possono ben ritenersi vincitori della sfida dell'impegno personale e dell'attenzione per la propria comunità. Hanno meritato le menzioni, Erika Lacavalla della 5^G del 6° Circolo Didattico "Girondi" di Barletta, Monica Drago della 5^E del 7° Circolo Didattico "Giovanni Paolo II di Barletta", Daniela Seccia della 3^D della Scuola Media "Baldacchini" di Barletta, Vincenzo Zagone della 4^G del Liceo Liceo Scientifico "Benedetto Croce" di Palermo e Iris Filannino della 3^C del Liceo Classico "Casardi" di Barletta. Il sindaco Cascella, l'assessore alle Politiche Giovanili Vincenza Dimaggio, la presidente del Consiglio Comunale Carmela Peschechera e il presidente della Commissione Consiliare "Cultura" Carmine Doronzo, hanno consegnato anche una copia della ristampa anastatica della sezione del libro di Sabino Loffredo "Storia della città di Barletta" dedicata alla ricostruzione della Disfida ai nove studenti vincitori: per le scuole primarie, Francesco Laporta, della 5^C Circolo Didattico "Giovanni Paolo II di Barletta", Antonio Dicuonzo e Ruggiero Santeramo della 4^B del 3° Circolo Didattico "N. Fraggianni" di Barletta e gli alunni della 5^A del 5° Circolo Didattico "Giovanni Modugno" di Barletta; per le scuole secondario di 1° grado, Chiara Spera della 1^B della Scuola media "Baldacchini-Manzoni" di Barletta, Federico Marzocca della 1^A della Scuola Media "De Nittis" di Barletta e Michele Sabatiello della 3^A dell'Istituto Comprensivo "Pietro Mennea" di Barletta; per le scuole secondarie di 2° grado, Maria Bizzoca della 3^C del Liceo Classico "Casardi" di Barletta, Giuliana Papagna della 1^G del Liceo Classico "Fermi" di Canosa di Puglia e Antonella Degni della 5^D del Liceo Scientifico "Cafiero" di Barletta. Originalità, pertinenza e corretto registro linguistico ed espressivo i parametri su cui si è basata la valutazione della commissione che si è dovuta esprimere sui 228 lavori pervenuti.
Nel ringraziare i ragazzi, i docenti che li hanno seguiti, e gli organizzatori del concorso, il sindaco Cascella ha tenuto a sottolineare che "la partecipazione degli studenti di altri Comuni di origine del Cavalieri della Disfida e del territorio provinciale conferma quanto questa manifestazione sia sentita come richiamo ai principi ispirati all'unità nazionale per le prove con cui tutti, piccoli e grandi, debbono misurarsi nella vita quotidiana. Combatterono uniti i 13 cavalieri, pur venendo da terre lontane e oggi, come in quella prova del 1503, l'unità deve essere più forte di ogni divisione: è il messaggio da raccogliere dalle opere dei ragazzi che affrontano sfide determinanti per il futuro di ciascuno".