Potenzialità del mare, si riunisce il Comitato territoriale del Porto
Si è parlato del prossimo regolamento sui canoni delle concessioni demaniali marittime
sabato 5 dicembre 2015
"La valorizzazione dell'area portuale di Barletta, con le opportunità offerte dall'incremento delle attività economiche, in un proficuo rapporto tra aree interne e costa adriatica, oltre che per le potenzialità di congiungere il centro storico con le litoranee di Barletta, deve essere fatta valere nei passaggi per l'accorpamento delle autorità portuali". Lo ha affermato il sindaco Pasquale Cascella, incontrando il Commissario dell'Autorità Portuale del Levante, Francesco Mariani e il segretario Mario Mega, prima della riunione del "Comitato territoriale" del Porto di Barletta svoltasi poi, emblematicamente, nella sede dell'Ufficio Demanio del Comune per discutere del regolamento per la determinazione dei canoni per le concessioni demaniali marittime che sarà vagliato nel corso della prossima seduta dell'Autorità in programma il 21 dicembre.
L'incontro, che ha chiamato a raccolta i rappresentanti delle categorie che operano nell'area portuale e a cui hanno partecipato l'assessore Giuseppe Gammarota e la dirigente Rosa Dipalma, ha rappresentato una ulteriore occasione per sottolineare l'importanza del ruolo del porto di Barletta, in un'ottica di rilancio e sviluppo. "Il passaggio alle più larghe Autorità non può coglierci impreparati perché Barletta può far valere - ha sottolineato il sindaco - la sua storica tradizione marinara con nuove progettualità che richiedono sforzi sinergici per portare a termine interventi come quello del dragaggio dei fondali per puntare al recupero funzionale di tutte le altre zone demaniali. E', quindi, necessario ampliare anche la nostra prospettiva allo sviluppo di un porto turistico che non prescinda da una visione d'insieme dello sviluppo urbano".
L'incontro, che ha chiamato a raccolta i rappresentanti delle categorie che operano nell'area portuale e a cui hanno partecipato l'assessore Giuseppe Gammarota e la dirigente Rosa Dipalma, ha rappresentato una ulteriore occasione per sottolineare l'importanza del ruolo del porto di Barletta, in un'ottica di rilancio e sviluppo. "Il passaggio alle più larghe Autorità non può coglierci impreparati perché Barletta può far valere - ha sottolineato il sindaco - la sua storica tradizione marinara con nuove progettualità che richiedono sforzi sinergici per portare a termine interventi come quello del dragaggio dei fondali per puntare al recupero funzionale di tutte le altre zone demaniali. E', quindi, necessario ampliare anche la nostra prospettiva allo sviluppo di un porto turistico che non prescinda da una visione d'insieme dello sviluppo urbano".