Post elezioni, Maffei: «Barletta capofila di progetti ambiziosi»

I padri del successo sono i cittadini barlettani

sabato 3 aprile 2010
A cura di Ida Vinella
Arriva anche il commento a caldo del sindaco di Barletta Nicola Maffei, che analizza i risultati e la partecipazione cittadina alle elezioni regionali. A pochi giorni dai risultati e dai nomi degli effettivi eletti, il sindaco riflette anche sull'operato effettuato negli ultimi anni dall'ufficio comunale.

«Le elezioni regionali consumatesi pochi giorni fa hanno consegnato a Barletta un risultato mai ottenuto nella sua storia: 4 consiglieri regionali che si impegneranno per garantire alla nostra città la giusta considerazione e tutela.

Come spesso succede in politica la vittoria ha molti padri e, mai come in questo caso, è vero: i padri di questo successo sono i migliaia di cittadini barlettani che recandosi alle urne hanno saputo orientare il proprio voto in modo univoco permettendo così un risultato che la nostra storia passata non ci ha mai permesso di raggiungere.

Le recenti elezioni del primo Consiglio della nuova Provincia Barletta - Andria - Trani, che videro suffragare ben 7 andriesi e solo 4 barlettani, avevano costituito l'ennesima dimostrazione della nostra difficoltà a far convergere le preferenze, cosa, evidentemente, più facile per alcuni comuni limitrofi.

Oggi, con l'elezione di Mennea, Caracciolo e Pastore finalmente la tendenza si è invertita, stimolata da candidati resi forti da programmi credibili che, lasciatemelo dire con orgoglio, sono figli anche dei risultati di una Amministrazione che gode del giusto credito da parte dei cittadini - elettori barlettani.

Questa stima non si ottiene vendendo parole o millantando trionfi, ma con il lavoro costante, con la stabilità ormai quadriennale, con i successi concreti che stiamo ottenendo, dando risposte tangibili alle tante domande. Per questo Nichi Vendola ha ottenuto a Barletta il 18,88% di preferenze in più rispetto al candidato del centrodestra, e la coalizione di centrosinistra riportato quel complessivo 56,97% che sintetizza inequivocabilmente il successo. Abbiamo dimostrato nel nostro impegno quotidiano che il centrosinistra, quando amministra, è serio ed affidabile.

Siamo Comune capofila di progetti ambiziosi, condividendo con la Regione prestigiosi progetti destinatari di risorse rilevanti che attestano la validità delle nostre idee. Queste sono solo alcune delle motivazioni che hanno permesso al vostro Sindaco di ricevere il grande attestato di stima con il suo nono posto tra i primi cittadini più apprezzati d'Italia, come ha rivelato un recente sondaggio compiuto per conto del quotidiano "Il Sole 24 ore".

L'impegno da noi dimostrato – in ambito istituzionale e politico – nonostante la parsimoniosa comunicazione è stato dunque il più efficace catalizzatore di preferenze, il più eloquente valore aggiunto che ha funzionato meglio di qualsiasi propaganda. Le promesse pronunciate dai nostri candidati in campagna elettorale poggiavano sulle solide fondamenta del lavoro già compiuto (o in itinere), apprezzato dalla comunità che ne sta beneficiando.

Abbiamo al nostro attivo una quotidiana attenzione in direzione delle politiche sociali, dello sviluppo economico del territorio, del progresso urbanistico cittadino (Zona 167), della viabilità, della rivalutazione turistica e culturale di una città che ha imparato a pensare e ad agire al plurale, come del resto impone la logica del nuovo territorio provinciale che si riflette anche nelle scelte di Area Vasta, indicate dalla pianificazione strategica Vision 2020.

Abbiamo deciso di progettare e realizzare facendo leva sul meccanismo del "gioco di squadra", senza preclusioni o oscurantismi, ma con una certezza: chi ha volontà di operare per il bene pubblico ha tantissime opportunità per dimostrare il proprio valore.

In questo contesto non esito ad augurare una qualificante esperienza anche al neo consigliere regionale eletto per il centrodestra, Alfarano, sicuro che quest'eccellente opportunità di affermazione del nostro territorio ci permetterà di superare, per il bene comune, le barriere ideologiche.

E su questa strada dobbiamo continuare a perseverare. Uniti, pur nella diversità, ed accomunati nell'amore per la nostra Barletta e per il territorio della Provincia di Barletta – Andria – Trani. Non ultima, in forza di queste motivazioni, la legittima richiesta di vedere un nostro autorevole rappresentante in seno alla Giunta regionale pugliese, che conferirebbe innegabile valore aggiunto al nascente esecutivo.

Infine, annuncio la convocazione, subito dopo le festività pasquali, di un tavolo comune intorno al quale riunire i neo consiglieri regionali, gli assessori ed i consiglieri provinciali della nostra città per concordare, insieme, le opportune strategie e sinergie di valorizzazione del territorio».