Più fretta sulle deliberazioni, la presidente Peschechera replica al sindaco
«La celerità deve conciliarsi con le facoltà dei consiglieri»
mercoledì 22 ottobre 2014
19.47
Convergenza su convergenza, e in poche ore arriva la risposta del presidente del consiglio comunale Carmela Peschechera alla nota odierna del sindaco Pasquale Cascella, con la richiesta di accelerare sulle richieste di deliberazioni in consiglio comunale. Così la presidente replica: «La necessità e l'opportunità di un'azione convergente tra gli uffici amministrativi e quelli politici-istituzionali, nel rispetto delle reciproche competenze, è un'esigenza condivisa e praticata dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale. E' dovere, ma anche interesse precipuo nonché prassi di questo Ufficio adoperarsi affinchè le proposte di deliberazione ivi giunte, previa consultazione con il Segretario Generale per la verifica della regolarità formale delle stesse, vengano iscritte all'ordine del giorno dei lavori consiliari nel più breve tempo possibile, sulla base delle indicazioni della Conferenza dei Capigruppo. Tuttavia l'aspirazione alla celerità deve necessariamente conciliarsi con il rispetto dei diritti e delle facoltà dei consiglieri comunali e con l'osservanza delle norme dello Statuto Comunale e del Regolamento del Consiglio Comunale.
Per i provvedimenti relativi ai debiti fuori bilancio, ai beni confiscati alla mafia, alle alienazioni, valorizzazioni e concessioni del patrimonio pubblico, atti ancora in nuce nei vari settori comunali, quest'Ufficio, nelle scorse settimane, con note inviate per conoscenza al Sindaco, ha già sollecitato dirigenti, assessori e segretario generale alla elaborazione delle relative proposte in mancanza delle quali il Consiglio Comunale non può operare».
Per i provvedimenti relativi ai debiti fuori bilancio, ai beni confiscati alla mafia, alle alienazioni, valorizzazioni e concessioni del patrimonio pubblico, atti ancora in nuce nei vari settori comunali, quest'Ufficio, nelle scorse settimane, con note inviate per conoscenza al Sindaco, ha già sollecitato dirigenti, assessori e segretario generale alla elaborazione delle relative proposte in mancanza delle quali il Consiglio Comunale non può operare».